IL RETTORE Visto lo Statuto dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore di Milano, approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1163, e successive modificazioni ed integrazioni; visto il Testo Unico del 31 agosto 1933, n. 1592; visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante la riforma degli ordinamenti didattici universitari; visti il d.p.r. 12 aprile 1994 ed il d.p.r. 6 maggio 1994, pubblicati sul Supplemento Ordinario alla "Gazzetta Ufficiale" dell'8 agosto 1994, n. 184, relativi ai nuovi settori scientifico-disciplinari, e la legge 11 aprile 1953, n. 312; visto il decreto ministeriale 31 luglio 1992, pubblicato sulla "Gazzetta Ufficiale" n. 255 del 29 ottobre 1992, successivamente modificato dal decreto ministeriale 19 ottobre 1995, pubblicato sulla "Gazzetta Ufficiale" n. 296 del 20 dicembre 1995; vista la delibera del Consiglio della Facolta' di Economia del 18 dicembre 1995, intesa ad ottenere l'adeguamento degli insegnamenti della Facolta' stessa ai settori scientifico-disciplinari di cui ai sopracitati dd. pp. rr. e l'inserimento nello Statuto dell'Universita' Cattolica dei nuovi Diplomi universitari in "Economia e amministrazione delle imprese" ed in "Marketing e comunicazione in azienda"; vista la proposta del Senato Accademico del 22 gennaio 1996; vista la delibera del Consiglio di Amministrazione del 30 gennaio 1996; preso atto del parere favorevole espresso dal Consiglio Universitario Nazionale nell'adunanza del 7 marzo 1996, comunicato dal Ministero dell'Universita' e della Ricerca scientifica e tecnologica con nota del 28 maggio 1996, prot. n. 594, in merito all'adeguamento degli insegnamenti della Facolta' di Economia ai settori scientifico-disciplinari ed all'inserimento nello Statuto dei nuovi Diplomi universitari in "Economia e amministrazione delle imprese" ed in "Marketing e comunicazione di azienda"; visti gli artt. 6 e 21 della legge 9 maggio 1989, n. 168; riconosciuta la particolare necessita' di approvare la nuova modifica di Statuto proposta, in deroga al comma quarto, prima parte, dell'art. 17 del Testo Unico 31 agosto 1933, n. 1592, DECRETA Lo Statuto dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore di Milano e' modificato come segue: Articolo 1 Nella parte II "Ordinamento degli studi, facolta', lauree e diplomi", titolo I "Disposizioni generali comuni alle dieci facolta'", all'art. 5 del vigente Statuto, concernente le lauree ed i diplomi conferiti nell'Universita', sono aggiunti all'elencazione relativa alla Facolta' di Economia, dopo "il diploma universitario triennale in Statistica": "il diploma universitario triennale in Economia e amministrazione delle imprese il diploma universitario triennale in Marketing e comunicazione di azienda". Articolo 2 Nella parte II "Ordinamento degli studi, facolta', lauree e diplomi", gli articoli dal n. 12 al n. 50 di cui al titolo IV "Facolta' di Economia" sono sostituiti dai seguenti nuovi articoli, con il conseguente spostamento della numerazione degli articoli successivi: "Art. 12 Alla Facolta' di Economia afferiscono i seguenti corsi di laurea e di diploma universitario: a) Corso di laurea in economia e commercio. Nell'ambito del Corso di laurea in economia e commercio la struttura didattica competente, qualora siano disponibili le risorse necessarie, puo' deliberare l'attivazione degli indirizzi di cui agli artt. 12 - 24 della tabella VIII del D.M. 27.10.1992. Dell'indirizzo seguito potra' essere data menzione nel diploma di laurea. b) Corso di diploma universitario triennale in statistica. Nell'ambito del Corso di diploma universitario in statistica la struttura didattica competente, qualora siano disponibili le risorse necessarie puo' deliberare l'attivazione degli indirizzi di cui all'art. 21, della tabella V allegata al D.M. 21.10.1992. Dell'indirizzo seguito potra' essere data menzione nel diploma. c) Corso di diploma universitario triennale in economia e amministrazione delle imprese. d) Corso di diploma universitario triennale in marketing e comunicazione di azienda. e) Corso di laurea quadriennale in scienze statistiche ed economiche. Art. 13 Sono titoli di ammissione per i corsi di laurea e di diploma di cui all'articolo precedente quelli previsti dalla normativa vigente. Possono essere altresi' ammessi studenti stranieri nei limiti stabiliti dalla struttura didattica competente sulla base di quanto disposto dalla normativa vigente. Art. 14 Il numero degli iscritti a ciascun anno di corso puo' essere stabilito dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Senato Accademico, sentito il Consiglio di facolta', in base alle strutture disponibili, alle esigenze del mercato del lavoro e secondo i criteri generali fissati dal Ministero dell'Universita' e della Ricerca scientifica e tecnologica ai sensi della normativa vigente. Qualora il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei posti disponibili, l'accesso ai corsi di laurea e di diploma avverra' sulla base di criteri decisi dal Consiglio di Amministrazione, sentito il Senato accademico e su proposta del Consiglio di facolta'. Le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal Consiglio di facolta'. 1 - LAUREA IN ECONOMIA E COMMERCIO Art. 15 Gli insegnamenti attivabili per il corso di laurea in economia e commercio sono: a) gli insegnamenti indicati negli elenchi di cui all'art. 26 del DM. 27.10.1992 articolati nelle quattro aree economica, aziendale, giuridica e matematico statistica riportati nel successivo art. 26; b) gli insegnamenti indicati nel successivo art. 27, in quanto gia' a statuto ma non compresi negli elenchi di cui sub a); c) gli insegnamenti caratterizzanti il corso di laurea in economia e commercio e i relativi indirizzi; d) le seguenti lingue straniere moderne: lingua inglese, lingua francese, lingua spagnola, lingua tedesca, lingua russa, lingua portoghese, lingua araba, lingua cinese, lingua giapponese; e) insegnamenti dei settori scientifico-disciplinari diversi da quelli di cui ai commi precedenti, fino ad un massimo di otto per il Corso di laurea in economia e commercio o ciascun indirizzo attivato presso la Facolta'. Gli insegnamenti che compaiono in piu' settori potranno essere scelti da uno qualsiasi di essi, in relazione alle esigenze didattico-scientifiche della Facolta'. Art. 16 Ai fini del conseguimento del diploma di laurea sono riconosciuti gli insegnamenti dei corsi di diploma universitario dell'area economica di cui alla tabella XLIII annessa al D.M. 31.7.1992 seguiti con esito positivo, in relazione al sistema di crediti didattici determinato a norma dell'art. 11, comma 2, della L. n. 341/1990, a condizione che essi siano compatibili, anche per i contenuti, con il piano di studi approvato dalla competente struttura didattica per il corso di laurea al quale si chiede l'iscrizione. Dovranno in ogni caso essere riconosciute le prove di idoneita' di lingue e di informatica. La struttura didattica competente determina nel Regolamento previsto dall'art. 11, comma 2, della L. n. 341/1990 i criteri per il riconoscimento degli esami. Ai fini del riconoscimento di cui ai commi precedenti, sono da considerarsi affini i corsi di laurea di cui alla tabella VIII annessa al D.M. 27.10.1992 e quelli di diploma universitario della tabella XLIII annessa al D.M. 31.7.1992. Art. 17 Il piano di studi del Corso di laurea in economia e commercio e di ciascun indirizzo comprende dieci insegnamenti fondamentali, l'equivalente di otto insegnamenti annuali, scelti tra i caratterizzanti del corso di laurea o di ciascun indirizzo, ed altri insegnamenti equivalenti ad un numero di annualita' compreso tra quattro e sei stabilito nel Regolamento di cui al precedente art. 16. Gli insegnamenti fondamentali devono rispondere all'esigenza di fornire agli studenti i principi ed i contenuti basilari dei rispettivi comparti scientifico-disciplinari, anche in vista del loro ruolo propedeutico e complementare per l'apprendimento degli altri insegnamenti del Corso di laurea in economia e commercio. Nel rigoroso rispetto delle condizioni di cui al comma precedente, la struttura didattica competente attivera' tali insegnamenti scegliendoli tra quelli che compaiono negli elenchi di cui al successivo art. 26, secondo la seguente distribuzione: - due nell'elenco P01A (economia politica) - due nell'elenco P02A (economia aziendale) - uno nell'elenco P03X (storia economica) - uno nell'elenco N01X (diritto privato) - uno nell'elenco N09X (istituzioni di diritto pubblico) - due complessivamente negli elenchi S04A (matematica per le applicazioni economiche) e S04B (matematica finanziaria e scienze attuariali). Gli insegnamenti che compaiono in piu' settori potranno essere scelti da uno qualsiasi di essi in relazione alle esigenze didattico-scientifiche della Facolta'. Gli insegnamenti fondamentali sono annuali e sono svolti di norma nei primi due anni di corso. La laurea si consegue dopo aver superato gli esami di profitto per insegnamenti equivalenti ad un numero di annualita' stabilito dalla struttura didattica competente fra un minimo di 22 e un massimo di 24, le prove di idoneita' di lingua straniera e di informatica (o gli esami che eventualmente le sostituiscono ai sensi del successivo art. 20). Art. 18 La struttura didattica competente puo' integrare l'elenco degli insegnamenti caratterizzanti il Corso di laurea in economia e commercio e ciascuno degli indirizzi in cui esso si articola, con altri quattro insegnamenti a sua scelta, che sono considerati caratterizzanti a tutti gli effetti. La struttura didattica competente garantisce che, tra gli insegnamenti attivati nella Facolta' ve ne siano almeno dodici compresi nell'elenco degli insegnamenti caratterizzanti del Corso di laurea in economia e commercio e di ciascuno degli indirizzi attivati di cui ai successivi artt. 22-25 e predispone percorsi didattici ed eventuali altri indirizzi, nel rispetto dei vincoli alla distribuzione degli insegnamenti per area e prevedendo adeguate possibilita' di scelta per gli studenti. La struttura didattica competente, nel rispetto dell'ordinamento, individua i criteri per la formazione dei piani di studio e degli eventuali indirizzi nell'ambito del Corso di laurea in economia e commercio, con il Regolamento di cui all'art. 11 comma 2 della L. n. 341/1990, anche ricorrendo alla determinazione di un sistema di crediti didattici. La struttura competente puo' assegnare ai corsi denominazioni aggiuntive che ne specifichino i contenuti effettivi, o li differenzino nel caso in cui vengano ripetuti con contenuti diversi. Per gli insegnamenti fondamentali la struttura didattica competente puo' indicare numericamente la successione dei corsi recanti la medesima denominazione secondo l'ordine di propedeuticita'. Art. 19 Gli insegnamenti annuali comprendono di norma settanta ore di didattica, quelli semestrali comprendono di norma trentacinque ore di didattica. La struttura competente stabilisce quali degli insegnamenti non fondamentali sono svolti con corsi annuali e quali con corsi semestrali. A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale e due corsi semestrali. Uno stesso insegnamento annuale puo' essere articolato in due corsi semestrali, anche con distinte prove di esame. Ferma restando la possibilita' di riconoscimento di crediti didattici, fino a quattro corsi annuali o otto semestrali del corso di laurea in economia e commercio possono essere svolti coordinando moduli didattici di durata piu' breve, svolti anche da docenti diversi, per un numero complessivamente uguale di ore. La struttura didattica competente puo' autorizzare lo studente ad inserire nel proprio piano di studi fino a sei insegnamenti attivati in altre Facolta' dell'Universita' o in altre Universita' anche straniere. In tal caso la struttura didattica competente dovra' altresi' determinare la categoria e l'area di appartenenza dei suddetti insegnamenti ai fini del rispetto dell'art. 17 e degli altri vincoli dell'ordinamento. Art. 20 Le prove di lingua straniera e di informatica di cui all'art. 17 sono costituite o da una prova di idoneita' o da una prova di esame a seconda che la struttura didattica competente abbia disposto o meno l'attivazione dei corsi corrispondenti. La struttura didattica competente puo' stabilire che sia superata una prova di idoneita' o di esame in una seconda lingua straniera moderna. Le prove di esame stabilite a norma del presente articolo si aggiungono a quelle previste dall'art. 17. Le prove di idoneita' possono essere sostenute anche senza la frequenza ai corsi eventualmente attivati. Art. 21 La struttura didattica competente, nel rispetto del principio della liberta' di insegnamenti, stabilisce le modalita' degli esami di profitto e delle prove di idoneita'. L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi scritta su un argomento, scelto dallo studente d'intesa con il relatore, secondo le modalita' stabilite dalla struttura didattica competente. Art. 22 Sono insegnamenti caratterizzanti dell'indirizzo generale del Corso di laurea in economia e commercio i seguenti: AREA ECONOMICA Economia agraria Economia industriale Economia internazionale Geografia economica Politica economica Scienza delle finanze AREA AZIENDALE Marketing Merceologia Organizzazione aziendale Revisione aziendale Economia delle aziende di credito Tecnica industriale e commerciale AREA GIURIDICA Diritto commerciale Diritto del lavoro Diritto fallimentare Diritto pubblico dell'economia Diritto tributario Legislazione bancaria AREA MATEMATICO-STATISTICA Matematica finanziaria Statistica Statistica economica Il presente elenco potra' essere integrato ai sensi del 1o comma dell'art. 18. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia e commercio con indirizzo generale, nel complesso degli esami fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere almeno cinque insegnamenti dell'area economica, almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale, almeno quattro insegnamenti dell'area giuridica e almeno quattro insegnamenti dell'area matematico-statistica. Art. 23 Sono insegnamenti caratterizzanti dell'indirizzo in economia aziendale del Corso di laurea in economia e commercio i seguenti: AREA ECONOMICA Economia industriale Economia internazionale Politica economica Scienza delle finanze AREA AZIENDALE Analisi e contabilita' dei costi Economia degli intermediari finanziari Economia e gestione delle imprese Finanza aziendale Marketing Metodologie e determinazioni quantitative di azienda Organizzazione aziendale Organizzazione del lavoro Revisione aziendale Strategia e politica aziendale Tecnologia dei cicli produttivi AREA GIURIDICA Diritto commerciale Diritto del lavoro Diritto fallimentare Diritto tributario Legislazione bancaria AREA MATEMATICO-STATISTICA Statistica aziendale Il presente elenco potra' essere integrato ai sensi del 1o comma dell'art. 18. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia e commercio, indirizzo economia aziendale, deve comprendere, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, almeno quattro insegnamenti dell'area economica, almeno otto insegnamenti dell'area aziendale, almeno tre insegnamenti dell'area giuridica e almeno tre insegnamenti dell'area matematico-statistica. Art. 24 Sono insegnamenti caratterizzanti dell'indirizzo in economia politica del Corso di laurea in economia e commercio i seguenti: AREA ECONOMICA Econometria Economia agraria Economia del lavoro Economia dello sviluppo Economia industriale Economia internazionale Economia monetaria Economia pubblica Economia regionale Politica economica Programmazione dello sviluppo e assetto del territorio Storia del pensiero economico AREA AZIENDALE Economia degli intermediari finanziari Economia e gestione delle imprese Finanza aziendale AREA GIURIDICA Diritto commerciale Diritto delle Comunita' europee Diritto pubblico dell'economia AREA MATEMATICO-STATISTICA Statistica Statistica economica ALTRE AREE Sociologia Il presente elenco potra' essere integrato ai sensi del 1o comma dell'art. 18. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia e commercio, indirizzo in economia politica, deve comprendere, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, almeno otto insegnamenti dell'area economica, almeno tre insegnamenti dell'area aziendale, almeno tre insegnamenti dell'area giuridica e almeno quattro insegnamenti dell'area matematico-statistica. Art. 25 Sono insegnamenti caratterizzanti dell'indirizzo in economia e legislazione per l'impresa del Corso di laurea in economia e commercio i seguenti: AREA ECONOMICA Economia del lavoro Economia industriale Scienza delle finanze Storia dell'industria AREA AZIENDALE Economia degli intermediari finanziari Economia dei gruppi delle concentrazioni e delle cooperazioni aziendali Economia e gestione delle imprese Finanza aziendale Metodologie e determinazioni quantitative di azienda Strategia e politica aziendale AREA GIURIDICA Diritto bancario Diritto commerciale Diritto degli intermediari finanziari Diritto del lavoro Diritto delle Comunita' europee Diritto fallimentare Diritto internazionale Diritto penale commerciale Diritto pubblico dell'economia Diritto tributario AREA MATEMATICO-STATISTICA Statistica aziendale Il presente elenco potra' essere integrato ai sensi del 1o comma dell'art. 18. Il piano di studi per il conseguimento della laurea in economia e commercio, indirizzo in economia e legislazione per l'impresa, deve comprendere, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, almeno quattro insegnamenti dell'area economica, almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale, almeno sei insegnamenti dell'area giuridica e almeno tre insegnamenti dell'area matematico-statistica. Art. 26 Discipline delle aree economica, aziendale giuridica e matematico-statistica attivabili: AREA ECONOMICA P01A Economia politica Analisi economica Dinamica economica Economia politica Istituzioni di economia Macroeconomia Microeconomia Storia dell'economia politica P01B Politica economica Analisi economica congiunturale Economia applicata Economia dei beni e delle attivita' culturali Economia dell'ambiente Economia del lavoro Economia delle istituzioni Economia dell'istruzione e della ricerca scientifica Economia sanitaria Politica economica Politica economica agraria Politica economica europea Programmazione economica Sistemi di contabilita' macroeconomica Sistemi economici comparati P01C Scienza delle finanze Economia dei beni e delle attivita' culturali Economia dei tributi Economia dell'ambiente Economia della sicurezza sociale Economia della spesa pubblica Economia delle istituzioni Economia pubblica Economia sanitaria Finanza degli enti locali Scienza delle finanze Sistemi fiscali comparati P01D Storia del pensiero economico Storia dell'analisi economica Storia del pensiero economico P01F Economia monetaria Economia dei mercati monetari e finanziari Economia monetaria Economia monetaria internazionale Economia politica Politica economica Politica monetaria Sistemi finanziari comparati. P01G Economia internazionale Economia dell'integrazione europea Economia internazionale Economia politica Istituzioni economiche internazionali Politica economica Politica economica internazionale. P01H Economia dello sviluppo Cooperazione allo sviluppo Economia dei Paesi in via di sviluppo Economia della popolazione Economia dello sviluppo Economia politica Politica dello sviluppo economico Politica economica Sviluppo delle economie agricole Teoria dello sviluppo economico. P01I Economia dei settori produttivi Economia delle attivita' terziarie Economia delle fonti di energia Economia delle forme di mercato Economia dell'impresa Economia dell'innovazione Economia del settore dei trasporti Economia industriale Politica economica P01J Economia regionale Economia dei trasporti Economia delle grandi aree geografiche Economia del territorio Economia del turismo Economia regionale Economia urbana Pianificazione economica territoriale Politica economica regionale. P03X Storia economica Storia dei trasporti Storia del commercio Storia della finanza pubblica Storia dell'agricoltura Storia della moneta e della banca Storia delle assicurazioni e della previdenza Storia delle relazioni economiche internazionali Storia dell'industria Storia economica Storia economica dei Paesi in via di sviluppo Storia economica dell'Europa Storia economica delle innovazioni tecnologiche Storia economica delle popolazioni Storia del turismo Storia marittima. G01X Economia ed estimo rurale Agricoltura e sviluppo economico Economia agraria Economia agro-alimentare Economia dei mercati agricoli e forestali Economia dell'ambiente agro-forestale Economia delle produzioni zootecniche Economia e gestione dell'azienda agraria e agro-industriale Economia e politica agraria Economia e politica montana e forestale Estimo forestale e ambientale Estimo rurale Marketing dei prodotti agro-alimentari Pianificazione agricola Politica agraria Storia dell'agricoltura. M06B Geografia economico-politica Cartografia tematica Geografia applicata Geografia della popolazione Geografia della comunicazione Geografia dello sviluppo Geografia del turismo Geografia economica Geografia politica Geografia politica ed economica Geografia politica ed economica di Stati e grandi aree Geografia urbana e organizzazione territoriale Organizzazione e pianificazione del territorio Politica dell'ambiente Sistemi informativi geografici. AREA AZIENDALE P02A Economia aziendale Analisi e contabilita' dei costi Economia aziendale Economia dei gruppi, delle concentrazioni e delle cooperazioni aziendali Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche Economia delle imprese pubbliche Gestione informatica dei dati aziendali Istituzioni e dottrine economiche aziendali comparate Metodologie e determinazioni quantitative di azienda Programmazione e controllo Programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche Ragioneria generale e applicata Revisione aziendale Storia della ragioneria Strategia e politica aziendale Tecnica professionale. P02B Economia e gestione delle imprese Economia e gestione delle imprese Economia e gestione delle imprese commerciali Economia e gestione delle imprese di servizi Economia e gestione dell'innovazione aziendale Economia e gestione delle imprese di trasporto Economia e gestione delle imprese industriali Economia e gestione delle imprese internazionali Economia e gestione delle imprese turistiche Economia e gestione delle imprese di servizi pubblici Economia e tecnica degli scambi internazionali Economia e tecnica della pubblicita' Economia e tecnica della comunicazione aziendale Gestione della produzione e dei materiali Marketing Marketing internazionale Strategie di impresa Tecnica industriale e commerciale. P02D Organizzazione aziendale Organizzazione aziendale Organizzazione dei sistemi informativi aziendali Organizzazione della produzione Organizzazione del lavoro Organizzazione delle aziende commerciali Organizzazione delle aziende di credito Organizzazione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche Organizzazione delle aziende industriali Organizzazione e controllo aziendale Organizzazione e gestione delle risorse umane. P02E Economia degli intermediari finanziari Economia degli intermediari finanziari Economia delle aziende di assicurazione Economia delle aziende di credito Economia del mercato mobiliare Economia e tecnica dei mercati finanziari Economia e tecnica dell'assicurazione Finanziamenti di aziende Gestione finanziaria e valutaria Tecnica bancaria Tecnica dei crediti speciali Tecnica di borsa. C01B Merceologia Analisi merceologica Chimica merceologica Merceologia Merceologia dei prodotti alimentari Merceologia delle risorse naturali Merceologia doganale Tecnologia dei cicli produttivi Tecnologia ed economia delle fonti di energia Teoria e tecnica della qualita' delle merci. AREA GIURIDICA N01X Diritto privato Diritto civile Diritto di famiglia Diritto sportivo Istituzioni di diritto privato Legislazione del turismo Nozioni giuridiche fondamentali. N03X Diritto agrario Diritto agrario Diritto agrario comparato Diritto agrario comunitario Diritto agrario e legislazione forestale. N04X Diritto commerciale Diritto commerciale Diritto commerciale comunitario Diritto commerciale internazionale Diritto d'autore Diritto della cooperazione Diritto fallimentare Diritto fallimentare e delle procedure concorsuali Diritto industriale. N05X Diritto dell'economia Controlli pubblici nel settore creditizio e assicurativo Diritto bancario Diritto degli intermediari finanziari Diritto della borsa e dei cambi Diritto delle assicurazioni Diritto del mercato finanziario Diritto ed economia delle fonti di energia Diritto internazionale dell'economia Diritto privato dell'economia Diritto pubblico dell'economia Diritto valutario Legislazione bancaria. N06X Diritto della navigazione Diritto aeronautico Diritto aerospaziale Diritto dei trasporti Diritto della navigazione Diritto delle assicurazioni marittime Diritto internazionale della navigazione. N07X Diritto del lavoro Diritto comparato del lavoro Diritto della previdenza sociale Diritto della sicurezza sociale Diritto del lavoro Diritto del lavoro e della previdenza sociale Diritto del lavoro e delle relazioni industriali Diritto del lavoro e diritto sindacale Diritto sindacale Relazioni industriali N08X Diritto costituzionale Diritto costituzionale Diritto costituzionale regionale Diritto parlamentare Diritto processuale costituzionale Giustizia costituzionale N09X Istituzioni di diritto pubblico Diritto e legislazione universitaria Diritto pubblico generale Diritto regionale Diritto regionale e degli enti locali Dottrina dello stato Istituzioni di diritto pubblico Istituzioni di diritto pubblico e legislazione scolastica Legislazione del turismo Legislazione per lo sviluppo del Mezzogiorno Nozioni giuridiche fondamentali. N10X Diritto amministrativo Contabilita' degli enti pubblici Contabilita' di Stato Diritto amministrativo Diritto degli enti locali Diritto dei beni pubblici e delle fonti di energia Diritto dell'ambiente Diritto minerario Diritto processuale amministrativo Diritto scolastico Diritto urbanistico Disciplina giuridica delle attivita' tecnico-ingegneristiche Legislazione dei beni culturali Legislazione delle opere pubbliche e dell'edilizia Legislazione forestale. N13X Diritto tributario Diritto finanziario Diritto tributario Diritto tributario comparato Sistemi fiscali comparati. N14X Diritto internazionale Diritto degli scambi internazionali Diritto del commercio internazionale Diritto delle Comunita' europee Diritto delle comunicazioni internazionali Diritto diplomatico e consolare Diritto internazionale Diritto internazionale del lavoro Diritto internazionale della navigazione Diritto internazionale dell'economia Diritto internazionale privato Diritto internazionale privato e processuale Diritto processuale comunitario Organizzazione internazionale Tutela internazionale dei diritti umani. N15X Diritto processuale civile Diritto dell'arbitrato interno e internazionale Diritto dell'esecuzione civile Diritto fallimentare Diritto fallimentare e delle procedure concorsuali Diritto processuale civile Diritto processuale civile e comparato Diritto processuale comunitario Diritto processuale del lavoro Diritto processuale generale Ordinamento giudiziario Teoria generale del processo. N17X Diritto penale Criminologia Diritto e procedura penale militare Diritto penale Diritto penale amministrativo Diritto penale commerciale Diritto penale comparato Diritto penale dell'ambiente Diritto penale del lavoro Diritto penale dell'economia Diritto penale militare Istituzioni di diritto e procedura penale Legislazione minorile. AREA MATEMATICO-STATISTICA S01A Statistica Analisi dei dati Analisi delle serie storiche Analisi statistica multivariata Analisi statistica spaziale Didattica della statistica Piano degli esperimenti Rilevazioni statistiche Statistica Statistica computazionale Statistica matematica Storia della statistica Tecniche di ricerca e di elaborazione dei dati Teoria dei campioni Teoria dell'inferenza statistica Teoria e tecnica delle rilevazioni campionarie Teoria e statistica delle decisioni. S01B Statistica per la ricerca sperimentale Antropometria Biometria Metodi statistici di controllo della qualita' Metodi statistici di misura Metodologia statistica in agricoltura Modelli stocastici e analisi dei dati Piano degli esperimenti Statistica Statistica applicata alle scienze biologiche Statistica applicata alle scienze fisiche Statistica e calcolo delle probabilita' Statistica e informatica applicata alla produzione animale Statistica medica Statistica per l'ambiente Statistica per la ricerca sperimentale Teoria e metodi statistici dell'affidabilita'. S02X Statistica economica Analisi di mercato Analisi statistico-economica territoriale Classificazione e analisi dei dati economici Contabilita' nazionale Controllo statistico della qualita' Gestione di basi di dati economici Metodi statistici di valutazione di politiche Modelli statistici del mercato del lavoro Modelli statistici di comportamento economico Rilevazione e controllo di dati economici Serie storiche economiche Statistica aziendale Statistica dei mercati monetari e finanziari Statistica economica Statistica industriale. S03A Demografia Analisi demografica Biodemografia Demografia Demografia della famiglia Demografia economica Demografia regionale Demografia sociale Demografia storica Modelli demografici Politiche della popolazione Rilevazioni e qualita' dei dati demografici Teorie della popolazione S03B Statistica sociale Indagini campionarie e sondaggi demoscopici Modelli statistici del mercato del lavoro Modelli statistici per l'analisi del comportamento politico Modelli statistici per l'analisi e la valutazione dei processi educativi Modelli statistici per la programmazione e la valutazione dei servizi Rilevazioni e qualita' dei dati sociali e sanitari Statistica del turismo Statistica giudiziaria Statistica per la ricerca sociale Statistica psicometrica Statistica sanitaria Statistica sociale. S04A Matematica per le applicazioni economiche Elaborazione automatica dei dati per le decisioni economiche e finanziarie Matematica generale Matematica per l'economia Matematica per le applicazioni economiche e finanziarie Matematica per le scienze sociali Metodi e modelli per le scelte economiche Metodi matematici per la gestione delle aziende Teoria dei giochi Teoria delle decisioni. S04B Matematica finanziaria e scienze attuariali Economia e finanza delle assicurazioni Matematica attuariale Matematica finanziaria Matematica per le decisioni della finanza aziendale Modelli matematici per i mercati finanziari Statistica assicurativa Tecnica attuariale delle assicurazioni contro i danni Tecnica attuariale delle assicurazioni sociali Tecnica attuariale delle assicurazioni sulla vita Teoria del rischio Teoria matematica del portafoglio finanziario. A01B Algebra Algebra Algebra commutativa Algebra computazionale Algebra ed elementi di geometria Algebra lineare Algebra superiore Istituzioni di algebra superiore Istituzioni di matematiche Matematica Matematica discreta Teoria algebrica dei numeri Teoria dei gruppi. A01C Geometria Geometria Geometria algebrica Geometria combinatoria Geometria descrittiva Geometria differenziale Geometria e algebra Geometria superiore Istituzioni di geometria superiore Istituzioni di matematiche Matematica Matematica discreta Spazi analitici Topologia Topologia algebrica Topologia differenziale. A02A Analisi matematica Analisi armonica Analisi convessa Analisi funzionale Analisi matematica Analisi non lineare Analisi superiore Biomatematica Calcolo delle variazioni Equazioni differenziali Istituzioni di analisi matematica Istituzione di analisi superiore Istituzioni di matematiche Matematica Matematica applicata Metodi matematici e statistici Metodi matematici per l'ingegneria Teoria dei numeri Teoria delle funzioni Teoria matematica dei controlli. A02B Probabilita' e statistica matematica Biomatematica Calcolo delle probabilita Calcolo delle probabilita' e statistica matematica Filtraggio e controllo stocastico Istituzioni di matematiche Matematica Metodi matematici e statistici Metodi probabilistici statistici e processi stocastici Processi stocastici Statistica matematica Teoria dei giochi Teoria dell'affidabilita' Teoria delle code Teoria delle decisioni. A04A Analisi numerica Analisi numerica Biomatematica Calcolo numerico Calcolo parallelo Calcolo numerico e programmazione Istituzioni di matematiche Laboratorio di programmazione e calcolo Matematica Matematica applicata Matematica computazionale Metodi di approssimazione Metodi matematici e statistici Metodi numerici per la grafica Metodi numerici per l'ingegneria Metodi numerici per l'ottimizzazione. A04B Ricerca operativa Grafi e reti di flusso Metodi e modelli per il supporto delle decisioni Metodi e modelli per la logistica Metodi e modelli per l'organizzazione e la gestione Metodi e modelli per la pianificazione economica Metodi e modelli per la pianificazione territoriale Modelli di sistemi di produzione Modelli di sistemi di servizio Ottimizzazione Ottimizzazione combinatoria Programmazione matematica Ricerca operativa Tecniche di simulazione Teoria dei giochi. K04X Automatica Analisi dei sistemi Architetture di elaborazione per sistemi di controllo Automazione dei sistemi energetici Automazione industriale Automazione nei sistemi di trasporto Azionamenti ed elettronica industriale Controlli automatici Controllo dei processi Controllo digitale Fondamenti di automatica Identificazione dei modelli e analisi dei dati Ingegneria e tecnologie dei sistemi di controllo Modellistica e controllo dei sistemi ambientali Modellistica e gestione delle risorse naturali Modellistica e simulazione Ottimizzazione nei sistemi di controllo Robotica industriale Sistemi adattativi Sistemi di supervisione e controllo esperto Strumentazione e misure per l'automazione Teoria dei sistemi Teoria del controllo. K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni Basi di dati Calcolatori elettronici Fondamenti di informatica Impianti di elaborazione Informatica grafica Informatica industriale Informatica medica Informatica teorica Ingegneria del software Ingegneria della conoscenza e sistemi esperti Intelligenza artificiale Linguaggi e traduttori Reti di calcolatori Reti logiche Robotica Sistemi di elaborazione Sistemi informativi Sistemi operativi Sistemi per la progettazione automatica Teoria e tecniche di elaborazione della immagine. K05B Informatica Algoritmi e strutture dati Architettura degli elaboratori Basi di dati e sistemi informativi Fondamenti dell'informatica Informatica applicata Informatica generale Informatica teorica Ingegneria del software Intelligenza artificiale Interazione uomo-macchina Laboratorio di informatica Linguaggi di programmazione Metodi formali dell'informatica Programmazione Sistemi di elaborazione dell'informazione Sistemi operativi. K05C Cibernetica Apprendimento automatico Cibernetica Crittografia Elaborazioni di immagini Laboratorio di cibernetica Metodi per il ragionamento automatico Metodi per la rappresentazione della conoscenza Modelli dei sistemi percettivi Reti neurali Teoria dell'informazione. Art. 27 Insegnamenti di cui al precedente art. 15 sub b): Etica sociale Formazione e politiche delle risorse umane Psicologia del lavoro Psicologia delle organizzazioni Ricerca operativa Sociologia Sociologia del lavoro Sociologia dell'organizzazione Sociologia economica Storia del movimento sindacale Storia delle istituzioni economiche e politiche Teoria e metodi della pianificazione sociale Disposizioni transitorie Art. 28 Finche' non siano stati emanati i Regolamenti di cui all'art. 11 della L. n. 341/1990, le determinazioni che negli articoli sono rimesse al Regolamento di Facolta' saranno assunte con delibera del Consiglio di facolta'. Gli studenti gia' iscritti al momento della entrata in vigore delle modifiche apportate in seguito al D.M. 27.10.1992 potranno completare gli studi previsti dal precedente ordinamento del Corso di laurea in economia e commercio. La Facolta' stabilira' le modalita' per la convalida di tutti gli esami sostenuti, qualora gli studenti optassero per il nuovo ordinamento. L'opzione per il nuovo ordinamento potra' essere esercitata fino ad un termine pari alla durata legale del corso di studi. 2 - DIPLOMA UNIVERSITARIO IN STATISTICA Art. 29 Gli insegnamenti attivabili nei Corsi di diploma universitario in Statistica sono: a) quelli indicati nel successivo art. 38 articolati nelle aree seguenti: matematica, probabilita', statistica, statistica economica, statistica aziendale, demografia, statistica sociale, statistica biomedica, informatica, matematica per le decisioni economiche e finanziarie, matematica finanziaria e scienze attuariali, ricerca operativa, economia aziendale, giuridica, sociologia, scienze biologiche e relative sottoaree; b) altri insegnamenti diversi da quelli dei punti precedenti, fino ad un massimo di otto. Art. 30 Ai fini del conseguimento del Diploma universitario in statistica sono riconosciuti gli insegnamenti dei corsi di laurea e degli altri corsi di diploma universitario di cui alla tabella V annessa al D.M. 21 ottobre 1992, seguiti con esito positivo in relazione al sistema di crediti didattici determinato a norma dell'art. 11 della L. 341/1990, a condizione che essi siano compatibili anche per i contenuti con il piano di studi approvato dalla competente struttura didattica del Corso di diploma universitario in statistica. Dovra' essere in ogni caso riconosciuta la prova di idoneita' di lingue. Nel caso di passaggio dal corso di laurea al corso di diploma, il riconoscimento di altre attivita' come equivalenti alle esercitazioni pratiche non potra' superare le cento ore. La struttura didattica competente determina, nel Regolamento previsto dall'art. 11, comma 2, della L. n. 341/1990 i criteri per il riconoscimento degli insegnamenti ai fini del passaggio tra i corsi di diploma e i corsi di laurea. Ai fini del riconoscimento di cui ai commi precedenti sono da considerarsi affini i corsi di laurea e di diploma di cui all'art. 1 della tabella V annessa al decreto 21 ottobre 1992. Art. 31 Il piano di studi del Corso di diploma universitario in statistica comprende insegnamenti fondamentali, insegnamenti caratterizzanti il corso di diploma stesso, altri insegnamenti, per un numero di complessivo, stabilito nel Regolamento didattico di Ateneo, da un minimo di quindici, e un laboratorio statistico-informatico. Gli insegnamenti fondamentali rispondono alla esigenza di fornire agli studenti i fondamenti concettuali e metodologici basilari per il Corso di diploma universitario in statistica e le conoscenze essenziali all'apprendimento delle discipline caratterizzanti e degli altri insegnamenti del corso di diploma stesso. Nel rigoroso rispetto delle condizioni di cui al comma precedente, la struttura didattica competente attivera' tali insegnamenti scegliendoli tra quelli che compaiono negli elenchi di cui all'art. 38 secondo la seguente distribuzione: - uno dell'area matematica - due dell'area statistica - uno dell'area probabilita' - uno dell'area informatica. Gli insegnamenti fondamentali devono essere annuali e svolti di norma nel primo anno di corso. Il Diploma universitario in statistica si consegue dopo aver superato gli esami di profitto per gli insegnamenti di cui al comma 1, la prova di laboratorio e quella di idoneita' eventualmente richiesta e il colloquio finale. Art. 32 La struttura didattica competente garantisce che, tra gli insegnamenti attivati nella Facolta', ve ne siano almeno dieci compresi nell'insieme delle aree e sottoaree indicate per il Corso di diploma universitario in statistica, predispone percorsi didattici nel rispetto dei vincoli alla distribuzione degli insegnamenti per area e prevedendo adeguate possibilita' di scelta per gli studenti. La struttura didattica competente, nel rispetto dell'ordinamento, individua i criteri per la formazione dei piani di studio e indica gli eventuali indirizzi, nel manifesto degli studi o secondo le modalita' previste dal Regolamento di cui all'art. 11, comma 2, della L. 341/1990. Nell'ambito del Regolamento di cui all'art. 11, comma 2, della L. 341/1990, la struttura didattica competente puo' assegnare ai corsi denominazioni aggiuntive che ne specifichino i contenuti effettivi o li differenzino nel caso in cui vengano ripetuti con contenuti diversi. La struttura didattica competente puo' inoltre stabilire che alcuni insegnamenti siano impartiti con l'ausilio di laboratori, attivati anche mediante convenzioni. Art. 33 Gli insegnamenti annuali comprendono di norma settanta ore di didattica, quelli semestrali comprendono di norma trentacinque ore di didattica. La struttura didattica competente stabilisce quali degli insegnamenti sono svolti con corsi annuali e quali con corsi semestrali nel rispetto del numero complessivo di annualita' previste nelle varie aree e sottoaree. A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale e due semestrali. Uno stesso insegnamento annuale puo' essere articolato in due corsi semestrali, anche con distinte prove d'esame. Ferma restando la possibilita' di riconoscimento di crediti didattici, fino a tre corsi annuali o sei corsi semestrali del Corso di diploma universitario in statistica possono essere svolti coordinando moduli didattici di durata piu' breve, svolti anche da docenti diversi, per un numero complessivamente uguale di ore. Nell'ambito dei corsi di cui ai commi precedenti, la struttura didattica competente deve riservare non meno di duecento ore di esercitazioni pratiche, distribuite tra i vari insegnamenti. La struttura didattica competente, per l'approfondimento della formazione professionale specifica per ciascuno dei due Corsi di diploma universitario, puo' organizzare la permanenza degli studenti, sotto la sorveglianza di un tutor, presso le aziende, enti o altri organismi per stages della durata da tre a sei mesi. La struttura didattica competente puo' autorizzare lo studente ad inserire nel proprio piano di studi fino a quattro insegnamenti attivati in altre Facolta' dell'Universita', o in altre universita', anche straniere. In tal caso la struttura didattica competente dovra' altresi' determinare la categoria e l'area o sottoarea di appartenenza dei suddetti insegnamenti ai fini del rispetto dell'art. 31 e degli altri vincoli dell'ordinamento. Art. 34 La struttura didattica competente puo' stabilire che, per il conseguimento del Diploma universitario in statistica, lo studente debba anche superare una prova di idoneita' in una lingua straniera moderna. Art. 35 La struttura didattica competente, nel rispetto del principio della liberta' di insegnamento, definisce l'organizzazione didattica del laboratorio statistico-informatico e le modalita' di accertamento delle competenze in esso acquisite, stabilisce anche le modalita' degli esami di profitto e della eventuale prova di idoneita' nella lingua straniera. Il colloquio finale per il conseguimento del Diploma universitario in statistica consiste in una discussione, con gli opportuni riferimenti alle discipline del corso di diploma, di un tipico problema professionale, oppure in un rapporto che documenti l'attivita' svolta nell'ambito del laboratorio o l'esperienza, di tirocinio o di ricerca applicata, maturata nell'eventuale stage, secondo le modalita' stabilite dalla struttura didattica competente. Art. 36 Il piano di studi per il conseguimento del Diploma universitario in statistica deve comprendere oltre agli insegnamenti fondamentali e al laboratorio statistico-informatico di cui all'art. 31, le seguenti annualita' di insegnamenti caratterizzanti: - una scelta dalle aree statistica economica e statistica aziendale - una dell'area demografica - una dell'area statica sociale - due scelte dalle aree statistica economica, statistica aziendale, demografia, statistica sociale e statistica biomedica. Art. 37 Le discipline attivabili per il Corso di diploma universitario in statistica sono le seguenti: AREA MATEMATICA Algebra Algebra lineare Algebra ed elementi di geometria Logica matematica Geometria Geometria e algebra Analisi matematica Analisi funzionale Analisi superiore Analisi numerica Matematica computazionale Metodi numerici per l'ottimizzazione Matematica generale AREA PROBABILITA' Calcolo delle probabilita' Processi stocastici Statistica matematica Teoria dei giochi Teoria dell'affidabilita' Teoria delle code Statistica e calcolo delle probabilita' Teoria e tecnica delle rilevazioni campionarie AREA STATISTICA Analisi dei dati Analisi statistica multivariata Analisi statistica spaziale Didattica della statistica Piano degli esperimenti Rilevazioni statistiche Statistica Statistica computazionale Statistica matematica Storia della statistica Tecniche di ricerca e di elaborazione dei dati Teoria dei campioni Teoria dell'inferenza statistica Teoria statistica delle decisioni Modelli stocastici e analisi dei dati Statistica applicata alle scienze fisiche Statistica e calcolo delle probabilita' Statistica per la ricerca sperimentale Teoria e metodi statistici dell'affidabilita' Teoria e tecnica delle rilevazioni campionarie AREA STATISTICA ECONOMICA Analisi statistico-economica territoriale Classificazione e analisi dei dati economici Contabilita' nazionale Gestioni di basi di dati economici Rilevazione e controllo dei dati economici Serie storiche economiche Statistica dei mercati monetari e finanziari Statistica economica AREA STATISTICA AZIENDALE Analisi di mercato Controllo statistico della qualita' Statistica aziendale Statistica industriale AREA DEMOGRAFICA Analisi demografica Demografia Demografia della famiglia Demografia economica Demografia regionale Demografia sociale Demografia storica Modelli demografici Rilevazioni e qualita' dei dati demografici Teorie della popolazione AREA STATISTICA SOCIALE Indagini campionarie e sondaggi demoscopici Modelli statistici del mercato del lavoro Modelli statistici per l'analisi del comportamento politico Modelli statistici per l'analisi e la valutazione dei processi educativi Rilevazioni e qualita' dei dati sociali e sanitari Statistica del turismo Statistica giudiziaria Statistica per la ricerca sociale Statistica psicometrica Statistica sociale AREA STATISTICA BIOMEDICA Antropometria Antropometria e biometria Epidemiologia Programmazione ed organizzazione dei servizi sanitari Statistica applicata alle scienze biologiche Statistica medica e biometria Statistica per l'ambiente Statistica sanitaria AREA INFORMATICA Sottoarea - Informatica di base Basi di dati Fondamenti di informatica Intelligenza artificiale Sistemi informativi Basi di dati e sistemi informativi Informatica generale Linguaggi di programmazione Sistemi di elaborazione dell'informazione Programmazione Sottoarea - Informatica applicata Statistica computazionale Gestione di basi di dati economici Elaborazione automatica dei dati per le decisioni economiche e finanziarie AREA MATEMATICA PER LE DECISIONI ECONOMICHE E FINANZIARIE Metodi matematici per la gestione delle aziende Teoria delle decisioni Matematica per le decisioni della finanza aziendale Modelli matematici per i mercati finanziari Teoria matematica del portafoglio finanziario AREA MATEMATICA FINANZIARIA E SCIENZE ATTUARIALI Economia e finanza delle assicurazioni Matematica attuariale Matematica finanziaria Statistica assicurativa Tecnica attuariale delle assicurazioni contro i danni Tecnica attuariale delle assicurazioni sociali Tecnica attuariale delle assicurazioni sulla vita Teoria del rischio AREA RICERCA OPERATIVA Metodi e modelli per il supporto alle decisioni Metodi e modelli per l'organizzazione e la gestione Metodi e modelli per la pianificazione economica Metodi e modelli per la pianificazione territoriale Ottimizzazione Programmazione matematica Ricerca operativa Tecniche di simulazione Teoria dei giochi AREA ECONOMICA Sottoarea - Analisi economica Analisi economica Econometria Economia matematica Tecniche di previsione economica Sottoarea - Economia politica Economia politica Istituzioni di economia Macroeconomia Microeconomia Sottoarea - Politica economica Economia applicata Economia del lavoro Politica economica Programmazione economica Sottoarea - Economia pubblica e scienza delle finanze Economia dell'ambiente Economia della sicurezza sociale Economia pubblica Economia sanitaria Scienza delle finanze Sottoarea - Economia dello sviluppo e regionale Economia agraria Economia della popolazione Economia dello sviluppo Economia dei Paesi in via di sviluppo Economia regionale Pianificazione economica territoriale Geografia della popolazione Geografia economica Geografia politica ed economica Tecniche di valutazione e di programmazione urbanistica AREA AZIENDALE Economia e gestione delle imprese Finanza aziendale Gestione della produzione e dei materiali Marketing Ragioneria generale ed applicata Revisione aziendale Organizzazione aziendale Organizzazione dei sistemi informativi aziendali Analisi e contabilita' dei costi Economia aziendale Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche Economia delle aziende di assicurazione Economia degli intermediari finanziari Metodologie e determinazioni quantitative di azienda AREA GIURIDICA Diritto di famiglia Diritto privato dell'economia Istituzioni di diritto privato Diritto commerciale Diritto delle assicurazioni Diritto commerciale internazionale Diritto degli intermediari finanziari Legislazione bancaria Diritto pubblico dell'economia Diritto regionale e degli enti locali Istituzioni di diritto pubblico Contabilita' di Stato Contabilita' degli enti pubblici Sociologia del diritto Diritto delle Comunita' europee Diritto internazionale AREA SOCIOLOGICA Sottoarea - Sociologia generale Metodologia e tecnica della ricerca sociale Politica sociale Sociologia Metodi quantitativi per le scienze sociali Teoria e metodi della pianificazione sociale Sottoarea - Sociologia applicata Sociologia della comunicazione Sociologia della famiglia Sociologia del lavoro Relazioni industriali Sociologia dell'organizzazione Sociologia dello sviluppo Sociologia economica Sociologia industriale Sociologia dei Paesi in via di sviluppo Sociologia dell'ambiente Sociologia urbana e rurale Sociologia dei movimenti collettivi Sociologia politica Sociologia della devianza AREA SCIENZE BIOLOGICHE Antropometria Antropometria e biometria Statistica applicata alle scienze biologiche Statistica informatica applicata alla produzione animale Antropologia Biologia delle popolazioni umane Genetica Genetica di popolazioni Genetica quantitativa Antropologia sociale Antropologia economica Disposizioni transitorie Art. 38 Finche' non siano stati emanati i Regolamenti di cui all'art. 11 della L. n. 341/1990, le determinazioni che negli articoli sono rimesse al Regolamento di Facolta' saranno assunte con delibera del Consiglio di facolta'. Gli studenti gia' iscritti al momento della entrata in vigore delle modifiche apportate in seguito al D.M. 21.10.1992 potranno completare gli studi previsti dal precedente ordinamento del Corso di diploma in Statistica. La Facolta' stabilira' le modalita' per la convalida di tutti gli esami sostenuti, qualora gli studenti optassero per il nuovo ordinamento. L'opzione per il nuovo ordinamento potra' essere esercitata fino ad un termine pari alla durata legale del corso di studi. 3 - DIPLOMA UNIVERSITARIO IN ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE DELLE IMPRESE 4 - DIPLOMA UNIVERSITARIO IN MARKETING E COMUNICAZIONE DI AZIENDA Art. 39 Gli insegnamenti attivabili nei Corsi di diploma in Economia e amministrazione delle imprese e in Marketing e comunicazione di azienda sono: a) quelli attivabili nei corsi di laurea della Facolta' di Economia; b) gli insegnamenti caratterizzanti i Corsi di diploma in Economia e amministrazione delle imprese e in Marketing e comunicazione di azienda; nonche' quelli previsti sotto la voce "altre aree" per il corso di Diploma in Marketing e comunicazione di azienda di cui al successivo art. 47. c) le seguenti lingue straniere moderne: lingue inglese, lingua francese, lingua spagnola, lingua tedesca, lingua russa, lingua portoghese, lingua araba, lingua cinese, lingua giapponese; d) insegnamenti di settori scientifico-disciplinari diversi da quelli di cui ai commi precedenti, fino ad un massimo di otto. Gli insegnamenti che compaiono in piu' settori potranno essere scelti da uno qualsiasi di essi, in relazione alle esigenze didattico-scientifiche della Facolta'. Art. 40 Ai fini del conseguimento dei Diplomi universitari in Economia e amministrazione delle imprese e in Marketing e comunicazione di azienda sono riconosciuti gli insegnamenti dei corsi di laurea e degli altri corsi di diploma universitario, seguiti con esito positivo in relazione al sistema di crediti didattici determinato a norma dell'art. 11 della L. 341/1990, a condizione che essi siano compatibili anche per i contenuti con il piano di studi approvato dalla competente struttura didattica del Corso di diploma universitario al quale si chiede l'iscrizione. Dovranno essere in ogni caso riconosciute le prove di idoneita' di lingue e di informatica. Nel caso di passaggio dal corso di laurea al corso di diploma, il riconoscimento di altre attivita' come equivalenti alle esercitazioni pratiche non potra' superare le cento ore. La struttura didattica competente determina, nel Regolamento previsto dall'art. 11, comma 2, della L. n. 341/1990, i criteri per il riconoscimento degli insegnamenti ai fini del passaggio tra i corsi di diploma e i corsi di laurea. Art. 41 Il piano di studi dei Corsi di diploma universitario in Economia e amministrazione delle imprese e in Marketing e comunicazione di azienda comprende sei insegnamenti fondamentali, l'equivalente di sei insegnamenti annuali scelti tra i caratterizzanti i due corsi di diploma stessi e altri insegnamenti equivalenti ad un numero di annualita' stabilito nel Regolamento didattico di Ateneo tra un minimo di due e un massimo di quattro. Gli insegnamenti fondamentali devono rispondere all'esigenza di fornire agli studenti i principi e i contenuti basilari dei rispettivi comparti scientifico-disciplinari, anche in vista al ruolo propedeutico e complementare per l'apprendimento degli altri insegnamenti dei due Corsi di diploma. Nel rigoroso rispetto delle condizioni di cui al comma precedente la struttura didattica competente attivera' altri insegnamenti scegliendoli tra quelli che compaiono nell'elenco di cui all'art. 48 secondo la seguente distribuzione: uno nell'elenco P01A (economia politica) uno nell'elenco P02A (economia aziendale) uno nell'elenco N01X (diritto privato) uno nell'elenco N09X (istituzioni di diritto pubblico) uno nell'elenco S01A (statistica) uno nell'elenco S04A (matematica per le applicazioni economiche). Gli insegnamenti che compaiono in piu' settori potranno essere scelti da uno qualsiasi di essi in relazione alle esigenze didattico-scientifiche della facolta'. Gli insegnamenti fondamentali devono essere annuali e sono svolti di norma nel primo anno di corso. Il Diploma universitario in Economia e amministrazione delle imprese e il Diploma universitario in Marketing e comunicazione di azienda si conseguono dopo aver superato gli esami di profitto per insegnamenti equivalenti ad un numero di annualita' stabilito nel Regolamento didattico di Ateneo di cui primo comma dell'art. 11 della L. 341/1990 tra un minimo di quattordici e un massimo di sedici, le prove di idoneita' eventualmente richieste e il colloquio finale. Art. 42 La struttura didattica competente puo' integrare l''elenco degli insegnamenti caratterizzanti di ciascun corso di diploma con altri quattro insegnamenti caratterizzanti a sua scelta. La struttura didattica competente garantisce che, tra gli insegnamenti attivati dalla Facolta', ve ne siano almeno dieci compresi nell'elenco degli insegnamenti caratterizzanti di ciascuno dei due corsi di diploma universitario e predispone percorsi didattici ed eventuali indirizzi, nel rispetto dei vincoli alla distribuzione degli insegnamenti per area e prevedendo adeguate possibilita' di scelta per gli studenti. La struttura didattica competente individua, nel rispetto dell'ordinamento, i criteri per la formazione dei piano di studio e gli eventuali indirizzi, nell'ambito di ciascuno dei due corsi di diploma, con il Regolamento di cui all'art. 11, comma 2, della L. 341/1990. Nell'ambito del Regolamento di cui all'art. 11, comma 2, della L. 341/1990, la struttura didattica competente puo' assegnare a ciascuno dei due corsi di diploma universitario denominazioni aggiuntive che ne specifichino i contenuti effettivi, o li differenzino nel caso in cui vengano ripetuti con contenuti diversi. La struttura didattica competente puo' inoltre stabilire che alcuni insegnamenti siano impartiti con l'ausilio di laboratori, attivati anche mediante convenzioni. Art. 43 Gli insegnamenti annuali comprendono di norma settanta ore di didattica, quelli semestrali comprendono di norma trentacinque ore di didattica. La struttura didattica competente stabilisce quali degli insegnamenti non fondamentali sono svolti con corsi annuali e quali con corsi semestrali. A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale e due corsi semestrali. Uno stesso insegnamento annuale puo' essere articolato in due corsi semestrali, anche con distinte prove d'esame. Ferma restando la possibilita' di riconoscimento di crediti didattici, fino a tre corsi annuali o sei corsi semestrali per ciascuno dei due Corsi di diploma universitario possono essere svolti coordinando moduli didattici di durata piu' breve, svolti anche da docenti diversi, per un numero complessivamente uguale di ore. Nell'ambito dei corsi di cui ai commi precedenti, la struttura didattica competente deve riservare non meno di duecento ore di esercitazioni pratiche, distribuite tra i vari insegnamenti. La struttura didattica competente, per l'approfondimento della formazione professionale specifica per ciascuno dei due Corsi di diploma universitario, puo' organizzare la permanenza degli studenti, sotto la sorveglianza di un tutor, presso le aziende, enti o altri organismi per stages della durata da tre a sei mesi. La struttura didattica competente puo' autorizzare lo studente ad inserire nel proprio piano di studi fino a quattro insegnamenti attivati in altre Facolta' dell'Universita', o in altre Universita', anche straniere. In tal caso la struttura didattica competente dovra' altresi' determinare la categoria e l'area di appartenenza dei suddetti insegnamenti ai fini del rispetto dell'art. 15 e degli altri vincoli dell'ordinamento. Art. 44 Per il conseguimento del Diploma universitario in Economia e amministrazione delle imprese e del Diploma universitario in Marketing e comunicazione di azienda lo studente deve superare una prova di idoneita' in una lingua straniera moderna ed una prova di idoneita' di conoscenze informatiche di base. La struttura didattica competente puo' stabilire che sia superata una prova di idoneita' in una seconda lingua straniera moderna. Possono comunque essere attivati insegnamenti di informatica e di lingue straniere moderne, anche articolati su piu' corsi annuali. In tal caso la struttura didattica competente puo' sostituire le prove di idoneita' con esami di profitto, che si aggiungono a quelli gia' previsti dall'art. 41. Le prove di idoneita' possono essere sostenute anche senza la frequenza ai corsi eventualmente attivati. Nell'ambito di convenzioni stipulate dall'Ateneo il conseguimento di certificati internazionalmente riconosciuti puo' essere equiparato al superamento delle prove di idoneita' nelle lingue straniere. Art. 45 La struttura didattica competente stabilisce le modalita' degli esami di profitto e delle eventuali prove di idoneita'. Il colloquio finale per il conseguimento del Diploma universitario in Economia e amministrazione delle imprese e del Diploma universitario in Marketing e comunicazione di azienda consiste in una discussione orale, con gli opportuni riferimenti alle discipline del corso di diploma, di un tipico problema professionale o nella presentazione dell'esperienza maturata nell'eventuale stage. Art. 46 L'obiettivo del Corso di diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese e' quello di formare diplomati in grado di svolgere, sia all'interno dell'azienda, sia come consulenti esterni, le diverse attivita' connesse alla organizzazione e alla gestione. Sono insegnamenti caratterizzanti del Corso di diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese i seguenti: Area economica: Economia applicata Geografia economica Scienza delle finanze Storia economica Area aziendale: Analisi e contabilita' dei costi Finanza aziendale Gestione informatica dei dati aziendali Marketing Organizzazione aziendale Programmazione e controllo Revisione aziendale Economia delle aziende di credito Tecnica industriale e commerciale Tecnologia dei cicli produttivi Area giuridica: Diritto commerciale Diritto del lavoro e dalla previdenza sociale Diritto del mercato finanziario Diritto fallimentare Diritto tributario Area matematico-statistica: Matematica finanziaria Statistica aziendale Il piano di studi per il conseguimento del Diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere almeno tre insegnamenti dell'area economica, almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale, almeno tre insegnamenti dell'area giuridica e almeno due insegnamenti dell'area matematico-statistica. Art. 47 L'obiettivo del Corso di diploma universitario in marketing e comunicazione di azienda e' quello di formare delle figure professionali nell'ambito delle tecniche delle ricerche di mercato e della pubblicita', ossia in due attivita' cruciali di promozione della crescita e dello sviluppo dell'azienda Sono insegnamenti caratterizzanti del Corso di diploma universitario marketing e comunicazione di azienda i seguenti: Area economica: Economia industriale Area aziendale: Economia e tecnica della comunicazione aziendale Gestione informatica dei dati aziendali Marketing Marketing internazionale Tecnica industriale e commerciale Area giuridica: Diritto industriale Area matematico-statistica: Analisi di mercato Statistica aziendale Altre aree: Economia e tecnica della comunicazione aziendale Economia e tecnica della pubblicita' Psicologia della pubblicita' Psicologia delle comunicazioni sociali Psicologia sociale Sociologia della comunicazione Tecniche della comunicazione pubblicitaria Teoria e tecniche del linguaggio radiotelevisivo Teoria e tecniche della comunicazione pubblica Teoria e tecniche delle comunicazioni di massa Il piano di studi per il conseguimento del Diploma universitario in marketing e comunicazione di azienda, nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere almeno due insegnamenti dell'area economica, almeno quattro insegnamenti dell'area aziendale, almeno due insegnamenti dell'area giuridica, almeno due insegnamenti dell'area matematico-statistica ed almeno tre insegnamenti delle altre aree suindicate. Art. 48 Finche' non siano stati emanati i Regolamenti di cui all'art. 11 della L. n. 341/1990, le determinazioni che negli articoli sono rimesse al Regolamento di Facolta' saranno assunte con delibera del Consiglio di facolta'. 5 - LAUREA IN SCIENZE STATISTICHE ED ECONOMICHE Art. 49 Gli insegnamenti attivabili nel Corso di laurea in scienze statistiche ed economiche sono: a) quelli indicati nel precedente art. 37 articolati nelle aree seguenti: matematica, probabilita', statistica economica, statistica aziendale, demografia, statistica sociale, statistica biomedica, informatica, matematica per le decisioni economiche e finanziarie, matematica finanziaria e scienze attuariali, ricerca operativa, economia aziendale, giuridica, sociologia, scienze biologiche e relative sottoaree; b) altri insegnamenti diversi da quelli dei punti precedenti, fino ad un massimo di otto. Art. 50 Ai fini del conseguimento del Diploma di laurea in scienze statistiche ed economiche sono riconosciuti gli insegnamenti dei corsi di diploma universitario e degli altri corsi di laurea di cui alla tabella V annessa al D.M. 21 ottobre 1992 seguiti con esito positivo, in relazione al sistema di crediti didattici determinato a norma dell'art. 11 della L. 341/1990, a condizione che essi siano compatibili, anche per i contenuti, con il piano di studi approvato dalla competente struttura didattica del corso di laurea in scienze statistiche ed economiche. Dovra' essere in ogni caso riconosciuta la prova di idoneita' di lingue. La struttura didattica competente determina nel Regolamento previsto dall'art. 11, comma 2, della L. n. 341/1990 i criteri per il riconoscimento degli insegnamenti ai fini del passaggio tra corsi di diploma e corsi di laurea. Ai fini del riconoscimento di cui ai commi precedenti sono da considerarsi affini i corsi di laurea e di diploma di cui all'art. V della tabella V annessa al D.M. 21 ottobre 1992. Art. 51 Il piano di studi del Corso di laurea in scienze statistiche ed economiche comprende insegnamenti fondamentali, insegnamenti caratterizzanti il corso di laurea stesso, ed altri insegnamenti, per un numero complessivo di ventiquattro annualita'. Gli insegnamenti fondamentali, in numero di otto, rispondono alla esigenza di fornire agli studenti i fondamenti concettuali e metodologici basilari per il Corso di laurea in scienze statistiche ed economiche e le conoscenze essenziali all'apprendimento delle discipline caratterizzanti e degli altri insegnamenti del corso di laurea stesso. Nel rigoroso rispetto delle condizioni di cui al comma precedente, la struttura didattica competente attivera' tali insegnamenti scegliendoli tra quelli che compaiono negli elenchi riportati al precedente art. 37, secondo la seguente distribuzione: - tre nell'area matematica - uno nell'area probabilita' - tre nell'area statistica - uno nell'area informatica Gli insegnamenti fondamentali devono essere annuali e svolti di norma nei primi due anni di corso. La laurea in Scienze statistiche ed economiche si consegue dopo aver superato gli esami di profitto per gli insegnamenti di cui al comma 1, la prova di idoneita' eventualmente richiesta (o l'esame che eventualmente la sostituisce ai sensi del successivo art. 55) e l'esame di laurea. Art. 52 La struttura didattica competente garantisce che, tra gli insegnamenti attivati nella Facolta' di Economia, ve ne siano almeno dodici compresi nell'insieme delle aree e sottoaree indicate per il Corso di laurea in scienze statistiche ed economiche, predispone percorsi didattici nel rispetto dei vincoli alla distribuzione degli insegnamenti per area, prevedendo adeguate possibilita' di scelta per gli studenti. La struttura didattica competente, nel rispetto dell'ordinamento, individua i criteri per la formazione dei piani di studio e indica gli eventuali indirizzi, nel manifesto degli studi o secondo le modalita' previste dal Regolamento di cui all'art. 11, comma 2, della L. 341/1990. Nell'ambito del Regolamento di cui alll'art. 11, comma 2, della L. 341/1990, la struttura didattica competente puo' assegnare ai corsi denominazioni aggiuntive che ne specifichino i contenuti effettivi o li differenzino nel caso in cui essi vengano ripetuti con contenuti diversi. Art. 53 Gli insegnamenti annuali comprendono di norma settanta ore di didattica; quelli semestrali comprendono di norma trentacinque ore di didattica. La struttura didattica competente stabilisce quali degli insegnamenti sono svolti con corsi annuali e quali con corsi semestrali nel rispetto del numero complessivo di annualita' previste nelle varie aree e sottoaree. A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale e due corsi semestrali. Uno stesso insegnamento annuale puo' essere articolato in due corsi semestrali, anche con distinte prove d'esame. Ferma restando la possibilita' di riconoscimento di crediti didattici, fino a quattro corsi annuali o otto corsi semestrali del Corso di laurea in Scienze statistiche ed economiche possono essere svolti coordinando moduli didattici di durata piu' breve, svolti anche da docenti diversi, per un numero complessivamente uguale di ore. La struttura didattica competente puo' autorizzare lo studente ad inserire nel proprio piano di studi fino a sei insegnamenti attivati in altre Facolta' dell'Universita', o in altre Universita', anche straniere. In tal caso la struttura didattica competente dovra' altresi' determinare la categoria e l'area o sottoarea di appartenenza dei suddetti insegnamenti ai fini del rispetto dell'art. 52 e degli altri vincoli dell'ordinamento. Art. 54 La struttura didattica competente puo' stabilire che, per il conseguimento della laurea in Scienze statistiche ed economiche, lo studente debba anche superare una prova di idoneita' in una lingua straniera moderna. Possono comunque essere attivati insegnamenti di lingue straniere moderne, anche articolati su piu' corsi annuali. In tal caso la struttura didattica competente puo' sostituire la prova di idoneita' con un esame di profitto che si aggiunge a quelli previsti dall'art. 52. La prova di idoneita' puo' essere sostenuta anche senza la frequenza ai corsi eventualmente attivati. Art. 55 La struttura didattica competente stabilisce, nel rispetto del principio della liberta' di insegnamento, le modalita' degli esami di profitto e della eventuale prova di idoneita' nella lingua straniera. L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi scritta su un argomento, scelto dallo studente d'intesa con il relatore, secondo le modalita' stabilite dalla struttura didattica competente. Art. 56 Il piano di studi per il conseguimento della laurea in Scienze statistiche ed economiche deve comprendere oltre agli insegnamenti fondamentali di cui all'art. 52, le seguenti annualita' di insegnamenti caratterizzanti: - una dell'area statistica - due dell'area statistica economica - una dell'area statistica sociale - una scelta dalle aree statistica economica, statistica aziendale, demografia, statistica sociale - una della sottoarea economia politica - una della sottoarea analisi economica - una scelta dalle sottoaree economia politica o analisi economica - una scelta dalle sottoaree economia politica, analisi economica e dall'area aziendale.". Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Milano, 28 giugno 1996 Il rettore: BAUSOLA Il direttore amministrativo: MOLINARI