IL RETTORE
Visto           lo Statuto dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore
              di Milano, approvato con regio decreto 20 aprile  1939,
              n. 1163, e successive modificazioni ed integrazioni;
visto         il Testo Unico del 31 agosto 1933, n. 1592;
visto            il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio
              1980, n. 382;
vista          la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante la  riforma
              degli ordinamenti didattici universitari;
visti            il d.p.r. 12 aprile 1994 ed il d.p.r. 6 maggio 1994,
              pubblicati sul  Supplemento  Ordinario  alla  "Gazzetta
              Ufficiale"  dell'8  agosto  1994,  n.  184, relativi ai
              nuovi settori scientifico-disciplinari, e la  legge  11
              aprile 1953, n. 312;
visto        il decreto ministeriale 31 luglio 1992, pubblicato sulla
              "Gazzetta  Ufficiale"  n.  255  del  29  ottobre  1992,
              successivamente modificato dal decreto ministeriale  19
              ottobre  1995, pubblicato sulla "Gazzetta Ufficiale" n.
              296 del 20 dicembre 1995;
vista        la delibera del Consiglio della Facolta' di Economia del
              18 dicembre  1995,  intesa  ad  ottenere  l'adeguamento
              degli  insegnamenti  della  Facolta'  stessa ai settori
              scientifico-disciplinari di cui ai sopracitati dd.  pp.
              rr.  e  l'inserimento  nello  Statuto  dell'Universita'
              Cattolica dei nuovi Diplomi universitari in "Economia e
              amministrazione  delle  imprese"  ed  in  "Marketing  e
              comunicazione in azienda";
vista         la proposta del Senato Accademico del 22 gennaio 1996;
vista             la delibera del Consiglio di Amministrazione del 30
              gennaio 1996;
preso  atto        del  parere  favorevole  espresso  dal   Consiglio
              Universitario Nazionale nell'adunanza del 7 marzo 1996,
              comunicato   dal  Ministero  dell'Universita'  e  della
              Ricerca scientifica  e  tecnologica  con  nota  del  28
              maggio  1996,  prot.  n. 594, in merito all'adeguamento
              degli  insegnamenti  della  Facolta'  di  Economia   ai
              settori   scientifico-disciplinari  ed  all'inserimento
              nello  Statuto  dei  nuovi  Diplomi   universitari   in
              "Economia   e  amministrazione  delle  imprese"  ed  in
              "Marketing e comunicazione di azienda";
visti         gli artt. 6 e 21 della legge 9 maggio 1989, n. 168;
riconosciuta    la  particolare  necessita'  di  approvare  la  nuova
              modifica  di  Statuto  proposta,  in  deroga  al  comma
              quarto, prima parte, dell'art. 17 del  Testo  Unico  31
              agosto 1933, n. 1592,
                               DECRETA
Lo  Statuto  dell'Universita'  Cattolica del Sacro Cuore di Milano e'
modificato come segue:
                             Articolo 1
Nella parte II "Ordinamento degli studi, facolta', lauree e diplomi",
titolo I "Disposizioni generali comuni alle dieci facolta'", all'art.
5 del vigente Statuto, concernente le lauree ed i  diplomi  conferiti
nell'Universita',   sono   aggiunti   all'elencazione  relativa  alla
Facolta' di Economia, dopo "il  diploma  universitario  triennale  in
Statistica":
"il  diploma  universitario  triennale  in Economia e amministrazione
delle imprese
il diploma universitario triennale in Marketing  e  comunicazione  di
azienda".
                             Articolo 2
Nella parte II "Ordinamento degli studi, facolta', lauree e diplomi",
gli  articoli  dal  n.  12  al n. 50 di cui al titolo IV "Facolta' di
Economia"  sono  sostituiti  dai  seguenti  nuovi  articoli,  con  il
conseguente spostamento della numerazione degli articoli successivi:
                              "Art. 12
Alla Facolta' di Economia afferiscono i seguenti corsi di laurea e di
diploma universitario:
a) Corso di laurea in economia e commercio.
   Nell'ambito  del  Corso  di  laurea  in  economia  e  commercio la
   struttura  didattica  competente,  qualora  siano  disponibili  le
   risorse  necessarie, puo' deliberare l'attivazione degli indirizzi
   di cui agli artt. 12 - 24 della tabella VIII del D.M.  27.10.1992.
   Dell'indirizzo  seguito potra' essere data menzione nel diploma di
   laurea.
b) Corso di diploma universitario triennale in statistica.
   Nell'ambito del Corso di diploma universitario  in  statistica  la
   struttura  didattica  competente,  qualora  siano  disponibili  le
   risorse necessarie puo' deliberare l'attivazione  degli  indirizzi
   di  cui  all'art. 21, della tabella V allegata al D.M. 21.10.1992.
   Dell'indirizzo seguito potra' essere data menzione nel diploma.
c)  Corso  di  diploma  universitario   triennale   in   economia   e
   amministrazione delle imprese.
d)   Corso   di   diploma  universitario  triennale  in  marketing  e
   comunicazione di azienda.
e) Corso di laurea quadriennale in scienze statistiche ed economiche.
                               Art. 13
Sono titoli di ammissione per i corsi di laurea e di diploma  di  cui
all'articolo precedente quelli previsti dalla normativa vigente.
Possono   essere  altresi'  ammessi  studenti  stranieri  nei  limiti
stabiliti dalla struttura didattica competente sulla base  di  quanto
disposto dalla normativa vigente.
                               Art. 14
Il  numero  degli  iscritti  a  ciascun  anno  di  corso  puo' essere
stabilito dal Consiglio di Amministrazione  su  proposta  del  Senato
Accademico,  sentito il Consiglio di facolta', in base alle strutture
disponibili, alle esigenze del mercato del lavoro e secondo i criteri
generali fissati  dal  Ministero  dell'Universita'  e  della  Ricerca
scientifica e tecnologica ai sensi della normativa vigente.
Qualora  il  numero  degli aspiranti sia superiore a quello dei posti
disponibili, l'accesso ai corsi di laurea e di diploma avverra' sulla
base di criteri decisi dal Consiglio di Amministrazione,  sentito  il
Senato accademico e su proposta del Consiglio di facolta'.
Le  modalita'  delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal
Consiglio di facolta'.
                 1 - LAUREA IN ECONOMIA E COMMERCIO
                               Art. 15
Gli  insegnamenti  attivabili  per  il  corso di laurea in economia e
commercio sono:
a) gli insegnamenti indicati negli elenchi di cui all'art. 26 del DM.
   27.10.1992 articolati nelle  quattro  aree  economica,  aziendale,
   giuridica  e  matematico  statistica riportati nel successivo art.
   26;
b) gli insegnamenti indicati nel successivo art. 27, in quanto gia' a
   statuto ma non compresi negli elenchi di cui sub a);
c) gli insegnamenti caratterizzanti il corso di laurea in economia  e
   commercio e i relativi indirizzi;
d)  le  seguenti  lingue  straniere  moderne:  lingua inglese, lingua
   francese, lingua spagnola, lingua tedesca,  lingua  russa,  lingua
   portoghese, lingua araba, lingua cinese, lingua giapponese;
e)  insegnamenti  dei  settori  scientifico-disciplinari  diversi  da
   quelli di cui ai commi precedenti, fino ad un massimo di otto  per
   il  Corso  di  laurea  in economia e commercio o ciascun indirizzo
   attivato presso la Facolta'.
Gli insegnamenti che compaiono in piu' settori potranno essere scelti
da   uno   qualsiasi   di   essi,   in   relazione   alle    esigenze
didattico-scientifiche della Facolta'.
                               Art. 16
Ai fini del conseguimento del diploma di laurea sono riconosciuti gli
insegnamenti  dei  corsi di diploma universitario dell'area economica
di cui alla tabella XLIII annessa al D.M. 31.7.1992 seguiti con esito
positivo, in relazione al sistema di crediti didattici determinato  a
norma  dell'art.  11, comma 2, della L. n. 341/1990, a condizione che
essi siano compatibili, anche per i contenuti, con il piano di  studi
approvato dalla competente struttura didattica per il corso di laurea
al  quale  si  chiede  l'iscrizione.  Dovranno  in  ogni  caso essere
riconosciute le prove di idoneita' di lingue e di informatica.
La struttura didattica competente determina nel Regolamento  previsto
dall'art.  11,  comma  2,  della  L.  n.  341/1990  i  criteri per il
riconoscimento degli esami.
Ai fini del riconoscimento  di  cui  ai  commi  precedenti,  sono  da
considerarsi  affini  i  corsi  di  laurea  di  cui alla tabella VIII
annessa al D.M. 27.10.1992 e quelli di  diploma  universitario  della
tabella XLIII annessa al D.M. 31.7.1992.
                               Art. 17
Il  piano  di  studi del Corso di laurea in economia e commercio e di
ciascun  indirizzo   comprende   dieci   insegnamenti   fondamentali,
l'equivalente   di   otto   insegnamenti   annuali,   scelti   tra  i
caratterizzanti del corso di laurea o di ciascun indirizzo, ed  altri
insegnamenti  equivalenti  ad  un  numero  di annualita' compreso tra
quattro e sei stabilito nel Regolamento di cui al precedente art. 16.
Gli  insegnamenti  fondamentali  devono  rispondere  all'esigenza  di
fornire  agli  studenti  i  principi  ed  i  contenuti  basilari  dei
rispettivi comparti scientifico-disciplinari, anche in vista del loro
ruolo propedeutico e complementare per  l'apprendimento  degli  altri
insegnamenti del Corso di laurea in economia e commercio.
Nel rigoroso rispetto delle condizioni di cui al comma precedente, la
struttura    didattica   competente   attivera'   tali   insegnamenti
scegliendoli tra  quelli  che  compaiono  negli  elenchi  di  cui  al
successivo art. 26, secondo la seguente distribuzione:
- due nell'elenco P01A (economia politica)
- due nell'elenco P02A (economia aziendale)
- uno nell'elenco P03X (storia economica)
- uno nell'elenco N01X (diritto privato)
- uno nell'elenco N09X (istituzioni di diritto pubblico)
-   due  complessivamente  negli  elenchi  S04A  (matematica  per  le
  applicazioni economiche) e S04B (matematica finanziaria  e  scienze
  attuariali).
Gli insegnamenti che compaiono in piu' settori potranno essere scelti
da    uno    qualsiasi   di   essi   in   relazione   alle   esigenze
didattico-scientifiche della Facolta'.
Gli insegnamenti fondamentali sono annuali e sono svolti di norma nei
primi due anni di corso.
La laurea si consegue dopo aver superato gli esami  di  profitto  per
insegnamenti  equivalenti  ad un numero di annualita' stabilito dalla
struttura didattica competente fra un minimo di 22 e  un  massimo  di
24, le prove di idoneita' di lingua straniera e di informatica (o gli
esami che eventualmente le sostituiscono ai sensi del successivo art.
20).
                               Art. 18
La  struttura  didattica  competente  puo'  integrare  l'elenco degli
insegnamenti  caratterizzanti  il  Corso  di  laurea  in  economia  e
commercio  e  ciascuno  degli  indirizzi in cui esso si articola, con
altri  quattro  insegnamenti  a  sua  scelta,  che  sono  considerati
caratterizzanti a tutti gli effetti.
La   struttura   didattica   competente   garantisce   che,  tra  gli
insegnamenti attivati  nella  Facolta'  ve  ne  siano  almeno  dodici
compresi  nell'elenco degli insegnamenti caratterizzanti del Corso di
laurea in economia e commercio e di ciascuno degli indirizzi attivati
di cui ai successivi artt. 22-25 e predispone percorsi  didattici  ed
eventuali   altri   indirizzi,   nel   rispetto   dei   vincoli  alla
distribuzione degli  insegnamenti  per  area  e  prevedendo  adeguate
possibilita' di scelta per gli studenti.
La  struttura  didattica  competente,  nel rispetto dell'ordinamento,
individua i criteri per la formazione dei piani  di  studio  e  degli
eventuali  indirizzi  nell'ambito  del  Corso di laurea in economia e
commercio, con il Regolamento di cui all'art. 11 comma 2 della L.  n.
341/1990,  anche  ricorrendo  alla  determinazione  di  un sistema di
crediti didattici.
La  struttura  competente  puo'  assegnare  ai  corsi   denominazioni
aggiuntive   che   ne   specifichino  i  contenuti  effettivi,  o  li
differenzino nel caso in cui vengano ripetuti con contenuti  diversi.
Per  gli  insegnamenti fondamentali la struttura didattica competente
puo' indicare numericamente  la  successione  dei  corsi  recanti  la
medesima denominazione secondo l'ordine di propedeuticita'.
                               Art. 19
Gli  insegnamenti  annuali  comprendono  di  norma  settanta  ore  di
didattica, quelli semestrali comprendono di norma trentacinque ore di
didattica.
La struttura  competente  stabilisce  quali  degli  insegnamenti  non
fondamentali  sono  svolti  con  corsi  annuali  e  quali  con  corsi
semestrali.
A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale e
due corsi semestrali. Uno stesso  insegnamento  annuale  puo'  essere
articolato  in  due  corsi  semestrali,  anche  con distinte prove di
esame.
Ferma   restando   la   possibilita'  di  riconoscimento  di  crediti
didattici, fino a quattro corsi annuali o otto semestrali  del  corso
di  laurea  in economia e commercio possono essere svolti coordinando
moduli didattici di  durata  piu'  breve,  svolti  anche  da  docenti
diversi, per un numero complessivamente uguale di ore.
La  struttura  didattica  competente  puo' autorizzare lo studente ad
inserire nel proprio piano di studi fino a sei insegnamenti  attivati
in  altre  Facolta'  dell'Universita'  o  in  altre Universita' anche
straniere. In tal  caso  la  struttura  didattica  competente  dovra'
altresi'  determinare  la  categoria  e  l'area  di  appartenenza dei
suddetti insegnamenti ai fini del rispetto dell'art. 17 e degli altri
vincoli dell'ordinamento.
                               Art. 20
Le prove di lingua straniera e di informatica di cui all'art. 17 sono
costituite o da una prova di idoneita' o da  una  prova  di  esame  a
seconda  che  la struttura didattica competente abbia disposto o meno
l'attivazione dei corsi corrispondenti.
La struttura didattica competente puo' stabilire che sia superata una
prova di idoneita'  o  di  esame  in  una  seconda  lingua  straniera
moderna.
Le  prove  di  esame  stabilite  a  norma  del  presente  articolo si
aggiungono a quelle previste dall'art. 17.
Le prove  di  idoneita'  possono  essere  sostenute  anche  senza  la
frequenza ai corsi eventualmente attivati.
                               Art. 21
La  struttura  didattica competente, nel rispetto del principio della
liberta' di insegnamenti, stabilisce  le  modalita'  degli  esami  di
profitto e delle prove di idoneita'. L'esame di laurea consiste nella
discussione  di  una  tesi  scritta  su  un  argomento,  scelto dallo
studente d'intesa con il relatore,  secondo  le  modalita'  stabilite
dalla struttura didattica competente.
                               Art. 22
Sono  insegnamenti  caratterizzanti dell'indirizzo generale del Corso
di laurea in economia e commercio i seguenti:
                           AREA ECONOMICA
Economia agraria
Economia industriale
Economia internazionale
Geografia economica
Politica economica
Scienza delle finanze
                           AREA AZIENDALE
Marketing
Merceologia
Organizzazione aziendale
Revisione aziendale
Economia delle aziende di credito
Tecnica industriale e commerciale
                           AREA GIURIDICA
Diritto commerciale
Diritto del lavoro
Diritto fallimentare
Diritto pubblico dell'economia
Diritto tributario
Legislazione bancaria
                     AREA MATEMATICO-STATISTICA
Matematica finanziaria
Statistica
Statistica economica
Il  presente  elenco  potra'  essere  integrato ai sensi del 1o comma
dell'art. 18.
Il piano di studi per il conseguimento della  laurea  in  economia  e
commercio   con   indirizzo   generale,  nel  complesso  degli  esami
fondamentali,  caratterizzanti  ed  altri,  deve  comprendere  almeno
cinque  insegnamenti  dell'area economica, almeno cinque insegnamenti
dell'area aziendale, almeno quattro insegnamenti dell'area  giuridica
e almeno quattro insegnamenti dell'area matematico-statistica.
                               Art. 23
Sono   insegnamenti   caratterizzanti   dell'indirizzo   in  economia
aziendale del Corso di laurea in economia e commercio i seguenti:
                           AREA ECONOMICA
Economia industriale
Economia internazionale
Politica economica
Scienza delle finanze
                           AREA AZIENDALE
Analisi e contabilita' dei costi
Economia degli intermediari finanziari
Economia e gestione delle imprese
Finanza aziendale
Marketing
Metodologie e determinazioni quantitative di azienda
Organizzazione aziendale
Organizzazione del lavoro
Revisione aziendale
Strategia e politica aziendale
Tecnologia dei cicli produttivi
                           AREA GIURIDICA
Diritto commerciale
Diritto del lavoro
Diritto fallimentare
Diritto tributario
Legislazione bancaria
                     AREA MATEMATICO-STATISTICA
Statistica aziendale
Il presente elenco potra' essere integrato  ai  sensi  del  1o  comma
dell'art. 18.
Il  piano  di  studi  per il conseguimento della laurea in economia e
commercio,  indirizzo  economia  aziendale,  deve  comprendere,   nel
complesso  degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri,
almeno  quattro  insegnamenti  dell'area   economica,   almeno   otto
insegnamenti  dell'area  aziendale, almeno tre insegnamenti dell'area
giuridica e almeno tre insegnamenti dell'area matematico-statistica.
                               Art. 24
Sono insegnamenti caratterizzanti dell'indirizzo in economia politica
del Corso di laurea in economia e commercio i seguenti:
                           AREA ECONOMICA
Econometria
Economia agraria
Economia del lavoro
Economia dello sviluppo
Economia industriale
Economia internazionale
Economia monetaria
Economia pubblica
Economia regionale
Politica economica
Programmazione dello sviluppo e assetto del territorio
Storia del pensiero economico
                           AREA AZIENDALE
Economia degli intermediari finanziari
Economia e gestione delle imprese
Finanza aziendale
                           AREA GIURIDICA
Diritto commerciale
Diritto delle Comunita' europee
Diritto pubblico dell'economia
                     AREA MATEMATICO-STATISTICA
Statistica
Statistica economica
                             ALTRE AREE
Sociologia
Il  presente  elenco  potra'  essere  integrato ai sensi del 1o comma
dell'art. 18.
Il piano di studi per il conseguimento della  laurea  in  economia  e
commercio,  indirizzo  in  economia  politica,  deve comprendere, nel
complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed  altri,
almeno otto insegnamenti dell'area economica, almeno tre insegnamenti
dell'area  aziendale,  almeno  tre insegnamenti dell'area giuridica e
almeno quattro insegnamenti dell'area matematico-statistica.
                               Art. 25
Sono  insegnamenti  caratterizzanti  dell'indirizzo  in  economia   e
legislazione  per  l'impresa  del  Corso  di  laurea  in  economia  e
commercio i seguenti:
                           AREA ECONOMICA
Economia del lavoro
Economia industriale
Scienza delle finanze
Storia dell'industria
                           AREA AZIENDALE
Economia degli intermediari finanziari
Economia dei gruppi delle concentrazioni e delle cooperazioni
aziendali
Economia e gestione delle imprese
Finanza aziendale
Metodologie e determinazioni quantitative di azienda
Strategia e politica aziendale
                           AREA GIURIDICA
Diritto bancario
Diritto commerciale
Diritto degli intermediari finanziari
Diritto del lavoro
Diritto delle Comunita' europee
Diritto fallimentare
Diritto internazionale
Diritto penale commerciale
Diritto pubblico dell'economia
Diritto tributario
                     AREA MATEMATICO-STATISTICA
Statistica aziendale
Il  presente  elenco  potra'  essere  integrato ai sensi del 1o comma
dell'art. 18.
Il piano di studi per il conseguimento della  laurea  in  economia  e
commercio,  indirizzo  in economia e legislazione per l'impresa, deve
comprendere,   nel   complesso   degli   insegnamenti   fondamentali,
caratterizzanti  ed  altri,  almeno  quattro  insegnamenti  dell'area
economica, almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale, almeno sei
insegnamenti dell'area giuridica e almeno tre insegnamenti  dell'area
matematico-statistica.
                               Art. 26
Discipline    delle    aree    economica,   aziendale   giuridica   e
matematico-statistica attivabili:
                           AREA ECONOMICA
P01A Economia politica
      Analisi economica
      Dinamica economica
      Economia politica
      Istituzioni di economia
      Macroeconomia
      Microeconomia
      Storia dell'economia politica
P01B Politica economica
      Analisi economica congiunturale
      Economia applicata
      Economia dei beni e delle attivita' culturali
      Economia dell'ambiente
      Economia del lavoro
      Economia delle istituzioni
      Economia dell'istruzione e della ricerca scientifica
      Economia sanitaria
      Politica economica
      Politica economica agraria
      Politica economica europea
      Programmazione economica
      Sistemi di contabilita' macroeconomica
      Sistemi economici comparati
P01C Scienza delle finanze
      Economia dei beni e delle attivita' culturali
      Economia dei tributi
      Economia dell'ambiente
      Economia della sicurezza sociale
      Economia della spesa pubblica
      Economia delle istituzioni
      Economia pubblica
      Economia sanitaria
      Finanza degli enti locali
      Scienza delle finanze
      Sistemi fiscali comparati
P01D Storia del pensiero economico
      Storia dell'analisi economica
      Storia del pensiero economico
P01F Economia monetaria
      Economia dei mercati monetari e finanziari
      Economia monetaria
      Economia monetaria internazionale
      Economia politica
      Politica economica
      Politica monetaria
      Sistemi finanziari comparati.
P01G Economia internazionale
      Economia dell'integrazione europea
      Economia internazionale
      Economia politica
      Istituzioni economiche internazionali
      Politica economica
      Politica economica internazionale.
P01H Economia dello sviluppo
      Cooperazione allo sviluppo
      Economia dei Paesi in via di sviluppo
      Economia della popolazione
      Economia dello sviluppo
      Economia politica
      Politica dello sviluppo economico
      Politica economica
      Sviluppo delle economie agricole
      Teoria dello sviluppo economico.
P01I Economia dei settori produttivi
      Economia delle attivita' terziarie
      Economia delle fonti di energia
      Economia delle forme di mercato
      Economia dell'impresa
      Economia dell'innovazione
      Economia del settore dei trasporti
      Economia industriale
      Politica economica
P01J Economia regionale
      Economia dei trasporti
      Economia delle grandi aree geografiche
      Economia del territorio
      Economia del turismo
      Economia regionale
      Economia urbana
      Pianificazione economica territoriale
      Politica economica regionale.
P03X Storia economica
      Storia dei trasporti
      Storia del commercio
      Storia della finanza pubblica
      Storia dell'agricoltura
      Storia della moneta e della banca
      Storia delle assicurazioni e della previdenza
      Storia delle relazioni economiche internazionali
      Storia dell'industria
      Storia economica
      Storia economica dei Paesi in via di sviluppo
      Storia economica dell'Europa
      Storia economica delle innovazioni tecnologiche
      Storia economica delle popolazioni
      Storia del turismo
      Storia marittima.
G01X Economia ed estimo rurale
      Agricoltura e sviluppo economico
      Economia agraria
      Economia agro-alimentare
      Economia dei mercati agricoli e forestali
      Economia dell'ambiente agro-forestale
      Economia delle produzioni zootecniche
      Economia e gestione dell'azienda agraria e agro-industriale
      Economia e politica agraria
      Economia e politica montana e forestale
      Estimo forestale e ambientale
      Estimo rurale
      Marketing dei prodotti agro-alimentari
      Pianificazione agricola
      Politica agraria
      Storia dell'agricoltura.
M06B Geografia economico-politica
      Cartografia tematica
      Geografia applicata
      Geografia della popolazione
      Geografia della comunicazione
      Geografia dello sviluppo
      Geografia del turismo
      Geografia economica
      Geografia politica
      Geografia politica ed economica
      Geografia politica ed economica di Stati e grandi aree
      Geografia urbana e organizzazione territoriale
      Organizzazione e pianificazione del territorio
      Politica dell'ambiente
      Sistemi informativi geografici.
                           AREA AZIENDALE
P02A Economia aziendale
      Analisi e contabilita' dei costi
      Economia aziendale
      Economia dei gruppi, delle concentrazioni e delle cooperazioni
aziendali
      Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche
      Economia delle imprese pubbliche
      Gestione informatica dei dati aziendali
      Istituzioni e dottrine economiche aziendali comparate
      Metodologie e determinazioni quantitative di azienda
      Programmazione e controllo
      Programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche
      Ragioneria generale e applicata
      Revisione aziendale
      Storia della ragioneria
      Strategia e politica aziendale
      Tecnica professionale.
P02B Economia e gestione delle imprese
      Economia e gestione delle imprese
      Economia e gestione delle imprese commerciali
      Economia e gestione delle imprese di servizi
      Economia e gestione dell'innovazione aziendale
      Economia e gestione delle imprese di trasporto
      Economia e gestione delle imprese industriali
      Economia e gestione delle imprese internazionali
      Economia e gestione delle imprese turistiche
      Economia e gestione delle imprese di servizi pubblici
      Economia e tecnica degli scambi internazionali
      Economia e tecnica della pubblicita'
      Economia e tecnica della comunicazione aziendale
      Gestione della produzione e dei materiali
      Marketing
      Marketing internazionale
      Strategie di impresa
      Tecnica industriale e commerciale.
P02D Organizzazione aziendale
      Organizzazione aziendale
      Organizzazione dei sistemi informativi aziendali
      Organizzazione della produzione
      Organizzazione del lavoro
      Organizzazione delle aziende commerciali
      Organizzazione delle aziende di credito
      Organizzazione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche
      Organizzazione delle aziende industriali
      Organizzazione e controllo aziendale
      Organizzazione e gestione delle risorse umane.
P02E Economia degli intermediari finanziari
      Economia degli intermediari finanziari
      Economia delle aziende di assicurazione
      Economia delle aziende di credito
      Economia del mercato mobiliare
      Economia e tecnica dei mercati finanziari
      Economia e tecnica dell'assicurazione
      Finanziamenti di aziende
      Gestione finanziaria e valutaria
      Tecnica bancaria
      Tecnica dei crediti speciali
      Tecnica di borsa.
C01B Merceologia
      Analisi merceologica
      Chimica merceologica
      Merceologia
      Merceologia dei prodotti alimentari
      Merceologia delle risorse naturali
      Merceologia doganale
      Tecnologia dei cicli produttivi
      Tecnologia ed economia delle fonti di energia
      Teoria e tecnica della qualita' delle merci.
                           AREA GIURIDICA
N01X Diritto privato
      Diritto civile
      Diritto di famiglia
      Diritto sportivo
      Istituzioni di diritto privato
      Legislazione del turismo
      Nozioni giuridiche fondamentali.
N03X Diritto agrario
      Diritto agrario
      Diritto agrario comparato
      Diritto agrario comunitario
      Diritto agrario e legislazione forestale.
N04X Diritto commerciale
      Diritto commerciale
      Diritto commerciale comunitario
      Diritto commerciale internazionale
      Diritto d'autore
      Diritto della cooperazione
      Diritto fallimentare
      Diritto fallimentare e delle procedure concorsuali
      Diritto industriale.
N05X Diritto dell'economia
      Controlli pubblici nel settore creditizio e assicurativo
      Diritto bancario
      Diritto degli intermediari finanziari
      Diritto della borsa e dei cambi
      Diritto delle assicurazioni
      Diritto del mercato finanziario
      Diritto ed economia delle fonti di energia
      Diritto internazionale dell'economia
      Diritto privato dell'economia
      Diritto pubblico dell'economia
      Diritto valutario
      Legislazione bancaria.
N06X Diritto della navigazione
      Diritto aeronautico
      Diritto aerospaziale
      Diritto dei trasporti
      Diritto della navigazione
      Diritto delle assicurazioni marittime
      Diritto internazionale della navigazione.
N07X Diritto del lavoro
      Diritto comparato del lavoro
      Diritto della previdenza sociale
      Diritto della sicurezza sociale
      Diritto del lavoro
      Diritto del lavoro e della previdenza sociale
      Diritto del lavoro e delle relazioni industriali
      Diritto del lavoro e diritto sindacale
      Diritto sindacale
      Relazioni industriali
N08X Diritto costituzionale
      Diritto costituzionale
      Diritto costituzionale regionale
      Diritto parlamentare
      Diritto processuale costituzionale
      Giustizia costituzionale
N09X Istituzioni di diritto pubblico
      Diritto e legislazione universitaria
      Diritto pubblico generale
      Diritto regionale
      Diritto regionale e degli enti locali
      Dottrina dello stato
      Istituzioni di diritto pubblico
      Istituzioni di diritto pubblico e legislazione scolastica
      Legislazione del turismo
      Legislazione per lo sviluppo del Mezzogiorno
      Nozioni giuridiche fondamentali.
N10X Diritto amministrativo
      Contabilita' degli enti pubblici
      Contabilita' di Stato
      Diritto amministrativo
      Diritto degli enti locali
      Diritto dei beni pubblici e delle fonti di energia
      Diritto dell'ambiente
      Diritto minerario
      Diritto processuale amministrativo
      Diritto scolastico
      Diritto urbanistico
      Disciplina giuridica delle attivita' tecnico-ingegneristiche
      Legislazione dei beni culturali
      Legislazione delle opere pubbliche e dell'edilizia
      Legislazione forestale.
N13X Diritto tributario
      Diritto finanziario
      Diritto tributario
      Diritto tributario comparato
      Sistemi fiscali comparati.
N14X Diritto internazionale
      Diritto degli scambi internazionali
      Diritto del commercio internazionale
      Diritto delle Comunita' europee
      Diritto delle comunicazioni internazionali
      Diritto diplomatico e consolare
      Diritto internazionale
      Diritto internazionale del lavoro
      Diritto internazionale della navigazione
      Diritto internazionale dell'economia
      Diritto internazionale privato
      Diritto internazionale privato e processuale
      Diritto processuale comunitario
      Organizzazione internazionale
      Tutela internazionale dei diritti umani.
N15X Diritto processuale civile
      Diritto dell'arbitrato interno e internazionale
      Diritto dell'esecuzione civile
      Diritto fallimentare
      Diritto fallimentare e delle procedure concorsuali
      Diritto processuale civile
      Diritto processuale civile e comparato
      Diritto processuale comunitario
      Diritto processuale del lavoro
      Diritto processuale generale
      Ordinamento giudiziario
      Teoria generale del processo.
N17X Diritto penale
      Criminologia
      Diritto e procedura penale militare
      Diritto penale
      Diritto penale amministrativo
      Diritto penale commerciale
      Diritto penale comparato
      Diritto penale dell'ambiente
      Diritto penale del lavoro
      Diritto penale dell'economia
      Diritto penale militare
      Istituzioni di diritto e procedura penale
      Legislazione minorile.
                     AREA MATEMATICO-STATISTICA
S01A Statistica
      Analisi dei dati
      Analisi delle serie storiche
      Analisi statistica multivariata
      Analisi statistica spaziale
      Didattica della statistica
      Piano degli esperimenti
      Rilevazioni statistiche
      Statistica
      Statistica computazionale
      Statistica matematica
      Storia della statistica
      Tecniche di ricerca e di elaborazione dei dati
      Teoria dei campioni
      Teoria dell'inferenza statistica
      Teoria e tecnica delle rilevazioni campionarie
      Teoria e statistica delle decisioni.
S01B Statistica per la ricerca sperimentale
      Antropometria
      Biometria
      Metodi statistici di controllo della qualita'
      Metodi statistici di misura
      Metodologia statistica in agricoltura
      Modelli stocastici e analisi dei dati
      Piano degli esperimenti
      Statistica
      Statistica applicata alle scienze biologiche
      Statistica applicata alle scienze fisiche
      Statistica e calcolo delle probabilita'
      Statistica e informatica applicata alla produzione animale
      Statistica medica
      Statistica per l'ambiente
      Statistica per la ricerca sperimentale
      Teoria e metodi statistici dell'affidabilita'.
S02X Statistica economica
      Analisi di mercato
      Analisi statistico-economica territoriale
      Classificazione e analisi dei dati economici
      Contabilita' nazionale
      Controllo statistico della qualita'
      Gestione di basi di dati economici
      Metodi statistici di valutazione di politiche
      Modelli statistici del mercato del lavoro
      Modelli statistici di comportamento economico
      Rilevazione e controllo di dati economici
      Serie storiche economiche
      Statistica aziendale
      Statistica dei mercati monetari e finanziari
      Statistica economica
      Statistica industriale.
S03A Demografia
      Analisi demografica
      Biodemografia
      Demografia
      Demografia della famiglia
      Demografia economica
      Demografia regionale
      Demografia sociale
      Demografia storica
      Modelli demografici
      Politiche della popolazione
      Rilevazioni e qualita' dei dati demografici
      Teorie della popolazione
S03B Statistica sociale
      Indagini campionarie e sondaggi demoscopici
      Modelli statistici del mercato del lavoro
      Modelli statistici per l'analisi del comportamento politico
      Modelli statistici per l'analisi e la valutazione dei processi
educativi
      Modelli statistici per la programmazione e la valutazione dei
servizi
      Rilevazioni e qualita' dei dati sociali e sanitari
      Statistica del turismo
      Statistica giudiziaria
      Statistica per la ricerca sociale
      Statistica psicometrica
      Statistica sanitaria
      Statistica sociale.
S04A Matematica per le applicazioni economiche
      Elaborazione automatica dei dati per le decisioni economiche e
finanziarie
      Matematica generale
      Matematica per l'economia
      Matematica per le applicazioni economiche e finanziarie
      Matematica per le scienze sociali
      Metodi e modelli per le scelte economiche
      Metodi matematici per la gestione delle aziende
      Teoria dei giochi
      Teoria delle decisioni.
S04B Matematica finanziaria e scienze attuariali
      Economia e finanza delle assicurazioni
      Matematica attuariale
      Matematica finanziaria
      Matematica per le decisioni della finanza aziendale
      Modelli matematici per i mercati finanziari
      Statistica assicurativa
      Tecnica attuariale delle assicurazioni contro i danni
      Tecnica attuariale delle assicurazioni sociali
      Tecnica attuariale delle assicurazioni sulla vita
      Teoria del rischio
      Teoria matematica del portafoglio finanziario.
A01B Algebra
      Algebra
      Algebra commutativa
      Algebra computazionale
      Algebra ed elementi di geometria
      Algebra lineare
      Algebra superiore
      Istituzioni di algebra superiore
      Istituzioni di matematiche
      Matematica
      Matematica discreta
      Teoria algebrica dei numeri
      Teoria dei gruppi.
A01C Geometria
      Geometria
      Geometria algebrica
      Geometria combinatoria
      Geometria descrittiva
      Geometria differenziale
      Geometria e algebra
      Geometria superiore
      Istituzioni di geometria superiore
      Istituzioni di matematiche
      Matematica
      Matematica discreta
      Spazi analitici
      Topologia
      Topologia algebrica
      Topologia differenziale.
A02A Analisi matematica
      Analisi armonica
      Analisi convessa
      Analisi funzionale
      Analisi matematica
      Analisi non lineare
      Analisi superiore
      Biomatematica
      Calcolo delle variazioni
      Equazioni differenziali
      Istituzioni di analisi matematica
      Istituzione di analisi superiore
      Istituzioni di matematiche
      Matematica
      Matematica applicata
      Metodi matematici e statistici
      Metodi matematici per l'ingegneria
      Teoria dei numeri
      Teoria delle funzioni
      Teoria matematica dei controlli.
A02B Probabilita' e statistica matematica
      Biomatematica
      Calcolo delle probabilita
      Calcolo delle probabilita' e statistica matematica
      Filtraggio e controllo stocastico
      Istituzioni di matematiche
      Matematica
      Metodi matematici e statistici
      Metodi probabilistici statistici e processi stocastici
      Processi stocastici
      Statistica matematica
      Teoria dei giochi
      Teoria dell'affidabilita'
      Teoria delle code
      Teoria delle decisioni.
A04A Analisi numerica
      Analisi numerica
      Biomatematica
      Calcolo numerico
      Calcolo parallelo
      Calcolo numerico e programmazione
      Istituzioni di matematiche
      Laboratorio di programmazione e calcolo
      Matematica
      Matematica applicata
      Matematica computazionale
      Metodi di approssimazione
      Metodi matematici e statistici
      Metodi numerici per la grafica
      Metodi numerici per l'ingegneria
      Metodi numerici per l'ottimizzazione.
A04B Ricerca operativa
      Grafi e reti di flusso
      Metodi e modelli per il supporto delle decisioni
      Metodi e modelli per la logistica
      Metodi e modelli per l'organizzazione e la gestione
      Metodi e modelli per la pianificazione economica
      Metodi e modelli per la pianificazione territoriale
      Modelli di sistemi di produzione
      Modelli di sistemi di servizio
      Ottimizzazione
      Ottimizzazione combinatoria
      Programmazione matematica
      Ricerca operativa
      Tecniche di simulazione
      Teoria dei giochi.
K04X Automatica
      Analisi dei sistemi
      Architetture di elaborazione per sistemi di controllo
      Automazione dei sistemi energetici
      Automazione industriale
      Automazione nei sistemi di trasporto
      Azionamenti ed elettronica industriale
      Controlli automatici
      Controllo dei processi
      Controllo digitale
      Fondamenti di automatica
      Identificazione dei modelli e analisi dei dati
      Ingegneria e tecnologie dei sistemi di controllo
      Modellistica e controllo dei sistemi ambientali
      Modellistica e gestione delle risorse naturali
      Modellistica e simulazione
      Ottimizzazione nei sistemi di controllo
      Robotica industriale
      Sistemi adattativi
      Sistemi di supervisione e controllo esperto
      Strumentazione e misure per l'automazione
      Teoria dei sistemi
      Teoria del controllo.
K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni
      Basi di dati
      Calcolatori elettronici
      Fondamenti di informatica
      Impianti di elaborazione
      Informatica grafica
      Informatica industriale
      Informatica medica
      Informatica teorica
      Ingegneria del software
      Ingegneria della conoscenza e sistemi esperti
      Intelligenza artificiale
      Linguaggi e traduttori
      Reti di calcolatori
      Reti logiche
      Robotica
      Sistemi di elaborazione
      Sistemi informativi
      Sistemi operativi
      Sistemi per la progettazione automatica
      Teoria e tecniche di elaborazione della immagine.
K05B Informatica
      Algoritmi e strutture dati
      Architettura degli elaboratori
      Basi di dati e sistemi informativi
      Fondamenti dell'informatica
      Informatica applicata
      Informatica generale
      Informatica teorica
      Ingegneria del software
      Intelligenza artificiale
      Interazione uomo-macchina
      Laboratorio di informatica
      Linguaggi di programmazione
      Metodi formali dell'informatica
      Programmazione
      Sistemi di elaborazione dell'informazione
      Sistemi operativi.
K05C Cibernetica
      Apprendimento automatico
      Cibernetica
      Crittografia
      Elaborazioni di immagini
      Laboratorio di cibernetica
      Metodi per il ragionamento automatico
      Metodi per la rappresentazione della conoscenza
      Modelli dei sistemi percettivi
      Reti neurali
      Teoria dell'informazione.
                               Art. 27
Insegnamenti di cui al precedente art. 15 sub b):
Etica sociale
Formazione e politiche delle risorse umane
Psicologia del lavoro
Psicologia delle organizzazioni
Ricerca operativa
Sociologia
Sociologia del lavoro
Sociologia dell'organizzazione
Sociologia economica
Storia del movimento sindacale
Storia delle istituzioni economiche e politiche
Teoria e metodi della pianificazione sociale
Disposizioni transitorie
                               Art. 28
Finche'  non  siano  stati  emanati  i Regolamenti di cui all'art. 11
della L. n. 341/1990,  le  determinazioni  che  negli  articoli  sono
rimesse  al  Regolamento di Facolta' saranno assunte con delibera del
Consiglio di facolta'.
Gli studenti gia' iscritti al momento della entrata in  vigore  delle
modifiche apportate in seguito al D.M. 27.10.1992 potranno completare
gli  studi previsti dal precedente ordinamento del Corso di laurea in
economia e commercio.
La Facolta' stabilira' le modalita' per la  convalida  di  tutti  gli
esami   sostenuti,  qualora  gli  studenti  optassero  per  il  nuovo
ordinamento.
L'opzione per il nuovo ordinamento potra' essere esercitata  fino  ad
un termine pari alla durata legale del corso di studi.
               2 - DIPLOMA UNIVERSITARIO IN STATISTICA
                               Art. 29
Gli  insegnamenti  attivabili  nei  Corsi di diploma universitario in
Statistica sono:
a) quelli indicati nel  successivo  art.  38  articolati  nelle  aree
   seguenti:   matematica,   probabilita',   statistica,   statistica
   economica, statistica aziendale, demografia,  statistica  sociale,
   statistica  biomedica,  informatica,  matematica  per le decisioni
   economiche  e  finanziarie,  matematica  finanziaria   e   scienze
   attuariali,  ricerca  operativa,  economia  aziendale,  giuridica,
   sociologia, scienze biologiche e relative sottoaree;
b) altri insegnamenti diversi da quelli dei punti precedenti, fino ad
   un massimo di otto.
                               Art. 30
Ai fini del conseguimento del  Diploma  universitario  in  statistica
sono  riconosciuti gli insegnamenti dei corsi di laurea e degli altri
corsi di diploma universitario di cui alla tabella V annessa al  D.M.
21  ottobre  1992, seguiti con esito positivo in relazione al sistema
di crediti didattici  determinato  a  norma  dell'art.  11  della  L.
341/1990,  a  condizione  che  essi  siano  compatibili  anche  per i
contenuti con il piano di studi approvato dalla competente  struttura
didattica  del  Corso  di diploma universitario in statistica. Dovra'
essere in ogni caso riconosciuta la prova di idoneita' di lingue.
Nel caso di passaggio dal corso di laurea al  corso  di  diploma,  il
riconoscimento di altre attivita' come equivalenti alle esercitazioni
pratiche non potra' superare le cento ore.
La struttura didattica competente determina, nel Regolamento previsto
dall'art.  11,  comma  2,  della  L.  n.  341/1990  i  criteri per il
riconoscimento degli insegnamenti ai fini del passaggio tra  i  corsi
di  diploma e i corsi di laurea. Ai fini del riconoscimento di cui ai
commi precedenti sono da considerarsi affini i corsi di laurea  e  di
diploma  di  cui  all'art.  1  della  tabella V annessa al decreto 21
ottobre 1992.
                               Art. 31
Il piano di studi del Corso di diploma  universitario  in  statistica
comprende  insegnamenti fondamentali, insegnamenti caratterizzanti il
corso di  diploma  stesso,  altri  insegnamenti,  per  un  numero  di
complessivo,  stabilito  nel  Regolamento  didattico di Ateneo, da un
minimo di quindici, e un laboratorio statistico-informatico.
Gli insegnamenti fondamentali rispondono  alla  esigenza  di  fornire
agli studenti i fondamenti concettuali e metodologici basilari per il
Corso   di  diploma  universitario  in  statistica  e  le  conoscenze
essenziali all'apprendimento delle discipline caratterizzanti e degli
altri insegnamenti del corso di diploma stesso.
Nel rigoroso rispetto delle condizioni di cui al comma precedente, la
struttura    didattica   competente   attivera'   tali   insegnamenti
scegliendoli tra quelli che compaiono negli elenchi di  cui  all'art.
38 secondo la seguente distribuzione:
- uno dell'area matematica
- due dell'area statistica
- uno dell'area probabilita'
- uno dell'area informatica.
Gli insegnamenti fondamentali devono essere annuali e svolti di norma
nel primo anno di corso.
Il Diploma universitario in statistica si consegue dopo aver superato
gli  esami  di  profitto  per  gli insegnamenti di cui al comma 1, la
prova di laboratorio e quella di idoneita' eventualmente richiesta  e
il colloquio finale.
                               Art. 32
La   struttura   didattica   competente   garantisce   che,  tra  gli
insegnamenti attivati  nella  Facolta',  ve  ne  siano  almeno  dieci
compresi nell'insieme delle aree e sottoaree indicate per il Corso di
diploma  universitario  in  statistica, predispone percorsi didattici
nel rispetto dei vincoli alla distribuzione  degli  insegnamenti  per
area e prevedendo adeguate possibilita' di scelta per gli studenti.
La  struttura  didattica  competente,  nel rispetto dell'ordinamento,
individua i criteri per la formazione dei piani di  studio  e  indica
gli  eventuali  indirizzi,  nel  manifesto  degli  studi o secondo le
modalita' previste dal Regolamento di cui all'art. 11, comma 2, della
L. 341/1990.
Nell'ambito del Regolamento di cui all'art. 11,  comma  2,  della  L.
341/1990,  la  struttura didattica competente puo' assegnare ai corsi
denominazioni aggiuntive che ne specifichino i contenuti effettivi  o
li  differenzino  nel  caso  in  cui  vengano  ripetuti con contenuti
diversi. La struttura didattica competente puo' inoltre stabilire che
alcuni insegnamenti siano  impartiti  con  l'ausilio  di  laboratori,
attivati anche mediante convenzioni.
                               Art. 33
Gli  insegnamenti  annuali  comprendono  di  norma  settanta  ore  di
didattica, quelli semestrali comprendono di norma trentacinque ore di
didattica.
La struttura didattica competente stabilisce quali degli insegnamenti
sono svolti con corsi  annuali  e  quali  con  corsi  semestrali  nel
rispetto  del  numero  complessivo di annualita' previste nelle varie
aree e sottoaree.
A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale e
due  semestrali.  Uno  stesso  insegnamento   annuale   puo'   essere
articolato in due corsi semestrali, anche con distinte prove d'esame.
Ferma   restando   la   possibilita'  di  riconoscimento  di  crediti
didattici, fino a tre corsi annuali o sei corsi semestrali del  Corso
di   diploma   universitario  in  statistica  possono  essere  svolti
coordinando moduli didattici di durata piu' breve,  svolti  anche  da
docenti diversi, per un numero complessivamente uguale di ore.
Nell'ambito  dei  corsi  di  cui  ai  commi  precedenti, la struttura
didattica competente deve riservare  non  meno  di  duecento  ore  di
esercitazioni pratiche, distribuite tra i vari insegnamenti.
La   struttura  didattica  competente,  per  l'approfondimento  della
formazione professionale specifica per  ciascuno  dei  due  Corsi  di
diploma universitario, puo' organizzare la permanenza degli studenti,
sotto  la  sorveglianza  di un tutor, presso le aziende, enti o altri
organismi per stages della durata da tre a sei mesi.
La struttura didattica competente puo'  autorizzare  lo  studente  ad
inserire  nel  proprio  piano  di  studi  fino a quattro insegnamenti
attivati in altre Facolta' dell'Universita', o in altre  universita',
anche straniere. In tal caso la struttura didattica competente dovra'
altresi'   determinare   la   categoria   e  l'area  o  sottoarea  di
appartenenza dei suddetti insegnamenti ai fini del rispetto dell'art.
31 e degli altri vincoli dell'ordinamento.
                               Art. 34
La   struttura  didattica  competente  puo'  stabilire  che,  per  il
conseguimento del Diploma universitario in  statistica,  lo  studente
debba  anche  superare una prova di idoneita' in una lingua straniera
moderna.
                               Art. 35
La struttura didattica competente, nel rispetto del  principio  della
liberta'  di  insegnamento,  definisce l'organizzazione didattica del
laboratorio statistico-informatico e  le  modalita'  di  accertamento
delle  competenze  in  esso  acquisite, stabilisce anche le modalita'
degli esami di profitto e della eventuale prova  di  idoneita'  nella
lingua straniera.
Il colloquio finale per il conseguimento del Diploma universitario in
statistica consiste in una discussione, con gli opportuni riferimenti
alle   discipline  del  corso  di  diploma,  di  un  tipico  problema
professionale, oppure in un rapporto che documenti l'attivita' svolta
nell'ambito del laboratorio o l'esperienza, di tirocinio o di ricerca
applicata,  maturata  nell'eventuale  stage,  secondo  le   modalita'
stabilite dalla struttura didattica competente.
                               Art. 36
Il  piano  di studi per il conseguimento del Diploma universitario in
statistica deve comprendere oltre agli insegnamenti fondamentali e al
laboratorio statistico-informatico di cui all'art.  31,  le  seguenti
annualita' di insegnamenti caratterizzanti:
- una scelta dalle aree statistica economica e statistica aziendale
- una dell'area demografica
- una dell'area statica sociale
-  due  scelte dalle aree statistica economica, statistica aziendale,
  demografia, statistica sociale e statistica biomedica.
                               Art. 37
Le discipline attivabili per il Corso  di  diploma  universitario  in
statistica sono le seguenti:
                           AREA MATEMATICA
Algebra
Algebra lineare
Algebra ed elementi di geometria
Logica matematica
Geometria
Geometria e algebra
Analisi matematica
Analisi funzionale
Analisi superiore
Analisi numerica
Matematica computazionale
Metodi numerici per l'ottimizzazione
Matematica generale
                          AREA PROBABILITA'
Calcolo delle probabilita'
Processi stocastici
Statistica matematica
Teoria dei giochi
Teoria dell'affidabilita'
Teoria delle code
Statistica e calcolo delle probabilita'
Teoria e tecnica delle rilevazioni campionarie
                           AREA STATISTICA
Analisi dei dati
Analisi statistica multivariata
Analisi statistica spaziale
Didattica della statistica
Piano degli esperimenti
Rilevazioni statistiche
Statistica
Statistica computazionale
Statistica matematica
Storia della statistica
Tecniche di ricerca e di elaborazione dei dati
Teoria dei campioni
Teoria dell'inferenza statistica
Teoria statistica delle decisioni
Modelli stocastici e analisi dei dati
Statistica applicata alle scienze fisiche
Statistica e calcolo delle probabilita'
Statistica per la ricerca sperimentale
Teoria e metodi statistici dell'affidabilita'
Teoria e tecnica delle rilevazioni campionarie
                      AREA STATISTICA ECONOMICA
Analisi statistico-economica territoriale
Classificazione e analisi dei dati economici
Contabilita' nazionale
Gestioni di basi di dati economici
Rilevazione e controllo dei dati economici
Serie storiche economiche
Statistica dei mercati monetari e finanziari
Statistica economica
                      AREA STATISTICA AZIENDALE
Analisi di mercato
Controllo statistico della qualita'
Statistica aziendale
Statistica industriale
                          AREA DEMOGRAFICA
Analisi demografica
Demografia
Demografia della famiglia
Demografia economica
Demografia regionale
Demografia sociale
Demografia storica
Modelli demografici
Rilevazioni e qualita' dei dati demografici
Teorie della popolazione
                       AREA STATISTICA SOCIALE
Indagini campionarie e sondaggi demoscopici
Modelli statistici del mercato del lavoro
Modelli statistici per l'analisi del comportamento politico
Modelli statistici per l'analisi e la valutazione dei processi
educativi
Rilevazioni e qualita' dei dati sociali e sanitari
Statistica del turismo
Statistica giudiziaria
Statistica per la ricerca sociale
Statistica psicometrica
Statistica sociale
                      AREA STATISTICA BIOMEDICA
Antropometria
Antropometria e biometria
Epidemiologia
Programmazione ed organizzazione dei servizi sanitari
Statistica applicata alle scienze biologiche
Statistica medica e biometria
Statistica per l'ambiente
Statistica sanitaria
                          AREA INFORMATICA
Sottoarea - Informatica di base
Basi di dati
Fondamenti di informatica
Intelligenza artificiale
Sistemi informativi
Basi di dati e sistemi informativi
Informatica generale
Linguaggi di programmazione
Sistemi di elaborazione dell'informazione
Programmazione
Sottoarea - Informatica applicata
Statistica computazionale
Gestione di basi di dati economici
Elaborazione automatica dei dati per le decisioni economiche e
finanziarie
      AREA MATEMATICA PER LE DECISIONI ECONOMICHE E FINANZIARIE
Metodi matematici per la gestione delle aziende
Teoria delle decisioni
Matematica per le decisioni della finanza aziendale
Modelli matematici per i mercati finanziari
Teoria matematica del portafoglio finanziario
          AREA MATEMATICA FINANZIARIA E SCIENZE ATTUARIALI
Economia e finanza delle assicurazioni
Matematica attuariale
Matematica finanziaria
Statistica assicurativa
Tecnica attuariale delle assicurazioni contro i danni
Tecnica attuariale delle assicurazioni sociali
Tecnica attuariale delle assicurazioni sulla vita
Teoria del rischio
                       AREA RICERCA OPERATIVA
Metodi e modelli per il supporto alle decisioni
Metodi e modelli per l'organizzazione e la gestione
Metodi e modelli per la pianificazione economica
Metodi e modelli per la pianificazione territoriale
Ottimizzazione
Programmazione matematica
Ricerca operativa
Tecniche di simulazione
Teoria dei giochi
                           AREA ECONOMICA
Sottoarea - Analisi economica
Analisi economica
Econometria
Economia matematica
Tecniche di previsione economica
Sottoarea - Economia politica
Economia politica
Istituzioni di economia
Macroeconomia
Microeconomia
Sottoarea - Politica economica
Economia applicata
Economia del lavoro
Politica economica
Programmazione economica
Sottoarea - Economia pubblica e scienza delle finanze
Economia dell'ambiente
Economia della sicurezza sociale
Economia pubblica
Economia sanitaria
Scienza delle finanze
Sottoarea - Economia dello sviluppo e regionale
Economia agraria
Economia della popolazione
Economia dello sviluppo
Economia dei Paesi in via di sviluppo
Economia regionale
Pianificazione economica territoriale
Geografia della popolazione
Geografia economica
Geografia politica ed economica
Tecniche di valutazione e di programmazione urbanistica
                           AREA AZIENDALE
Economia e gestione delle imprese
Finanza aziendale
Gestione della produzione e dei materiali
Marketing
Ragioneria generale ed applicata
Revisione aziendale
Organizzazione aziendale
Organizzazione dei sistemi informativi aziendali
Analisi e contabilita' dei costi
Economia aziendale
Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche
Economia delle aziende di assicurazione
Economia degli intermediari finanziari
Metodologie e determinazioni quantitative di azienda
                           AREA GIURIDICA
Diritto di famiglia
Diritto privato dell'economia
Istituzioni di diritto privato
Diritto commerciale
Diritto delle assicurazioni
Diritto commerciale internazionale
Diritto degli intermediari finanziari
Legislazione bancaria
Diritto pubblico dell'economia
Diritto regionale e degli enti locali
Istituzioni di diritto pubblico
Contabilita' di Stato
Contabilita' degli enti pubblici
Sociologia del diritto
Diritto delle Comunita' europee
Diritto internazionale
                          AREA SOCIOLOGICA
Sottoarea - Sociologia generale
Metodologia e tecnica della ricerca sociale
Politica sociale
Sociologia
Metodi quantitativi per le scienze sociali
Teoria e metodi della pianificazione sociale
Sottoarea - Sociologia applicata
Sociologia della comunicazione
Sociologia della famiglia
Sociologia del lavoro
Relazioni industriali
Sociologia dell'organizzazione
Sociologia dello sviluppo
Sociologia economica
Sociologia industriale
Sociologia dei Paesi in via di sviluppo
Sociologia dell'ambiente
Sociologia urbana e rurale
Sociologia dei movimenti collettivi
Sociologia politica
Sociologia della devianza
                       AREA SCIENZE BIOLOGICHE
Antropometria
Antropometria e biometria
Statistica applicata alle scienze biologiche
Statistica informatica applicata alla produzione animale
Antropologia
Biologia delle popolazioni umane
Genetica
Genetica di popolazioni
Genetica quantitativa
Antropologia sociale
Antropologia economica
Disposizioni transitorie
                               Art. 38
Finche'  non  siano  stati  emanati  i Regolamenti di cui all'art. 11
della L. n. 341/1990,  le  determinazioni  che  negli  articoli  sono
rimesse  al  Regolamento di Facolta' saranno assunte con delibera del
Consiglio di facolta'.
Gli  studenti  gia' iscritti al momento della entrata in vigore delle
modifiche apportate in seguito al D.M. 21.10.1992 potranno completare
gli studi previsti dal precedente ordinamento del Corso di diploma in
Statistica.
La Facolta' stabilira' le modalita' per la  convalida  di  tutti  gli
esami   sostenuti,  qualora  gli  studenti  optassero  per  il  nuovo
ordinamento.
L'opzione per il nuovo ordinamento potra' essere esercitata  fino  ad
un termine pari alla durata legale del corso di studi.
      3 - DIPLOMA UNIVERSITARIO IN  ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE
                            DELLE IMPRESE
  4 - DIPLOMA UNIVERSITARIO IN MARKETING E COMUNICAZIONE DI AZIENDA
                               Art. 39
Gli  insegnamenti  attivabili  nei  Corsi  di  diploma  in Economia e
amministrazione delle imprese  e  in  Marketing  e  comunicazione  di
azienda sono:
a) quelli attivabili nei corsi di laurea della Facolta' di Economia;
b)  gli insegnamenti caratterizzanti i Corsi di diploma in Economia e
   amministrazione delle imprese e in Marketing  e  comunicazione  di
   azienda; nonche' quelli previsti sotto la voce "altre aree" per il
   corso di Diploma in Marketing e comunicazione di azienda di cui al
   successivo art. 47.
c)  le  seguenti  lingue  straniere  moderne:  lingue inglese, lingua
   francese, lingua spagnola, lingua tedesca,  lingua  russa,  lingua
   portoghese, lingua araba, lingua cinese, lingua giapponese;
d) insegnamenti di settori scientifico-disciplinari diversi da quelli
   di cui ai commi precedenti, fino ad un massimo di otto.
Gli insegnamenti che compaiono in piu' settori potranno essere scelti
da    uno   qualsiasi   di   essi,   in   relazione   alle   esigenze
didattico-scientifiche della Facolta'.
                               Art. 40
Ai fini del conseguimento dei  Diplomi  universitari  in  Economia  e
amministrazione  delle  imprese  e  in  Marketing  e comunicazione di
azienda sono riconosciuti gli insegnamenti  dei  corsi  di  laurea  e
degli  altri  corsi  di  diploma  universitario,  seguiti  con  esito
positivo in relazione al sistema di crediti didattici  determinato  a
norma  dell'art.  11  della  L. 341/1990, a condizione che essi siano
compatibili anche per i contenuti con il  piano  di  studi  approvato
dalla   competente   struttura   didattica   del   Corso  di  diploma
universitario al quale si chiede  l'iscrizione.  Dovranno  essere  in
ogni  caso  riconosciute  le  prove  di  idoneita'  di  lingue  e  di
informatica.
Nel caso di passaggio dal corso di laurea al  corso  di  diploma,  il
riconoscimento di altre attivita' come equivalenti alle esercitazioni
pratiche non potra' superare le cento ore.
La struttura didattica competente determina, nel Regolamento previsto
dall'art.  11,  comma  2,  della  L.  n.  341/1990,  i criteri per il
riconoscimento degli insegnamenti ai fini del passaggio tra  i  corsi
di diploma e i corsi di laurea.
                               Art. 41
Il  piano  di  studi dei Corsi di diploma universitario in Economia e
amministrazione delle imprese  e  in  Marketing  e  comunicazione  di
azienda comprende sei insegnamenti fondamentali, l'equivalente di sei
insegnamenti  annuali  scelti  tra  i  caratterizzanti i due corsi di
diploma stessi e altri  insegnamenti  equivalenti  ad  un  numero  di
annualita'  stabilito  nel  Regolamento  didattico  di  Ateneo tra un
minimo di due e un massimo di quattro.
Gli  insegnamenti  fondamentali  devono  rispondere  all'esigenza  di
fornire   agli  studenti  i  principi  e  i  contenuti  basilari  dei
rispettivi comparti scientifico-disciplinari, anche in vista al ruolo
propedeutico  e  complementare  per   l'apprendimento   degli   altri
insegnamenti dei due Corsi di diploma.
Nel  rigoroso rispetto delle condizioni di cui al comma precedente la
struttura   didattica   competente   attivera'   altri   insegnamenti
scegliendoli  tra quelli che compaiono nell'elenco di cui all'art. 48
secondo la seguente distribuzione:
uno nell'elenco P01A (economia politica)
uno nell'elenco P02A (economia aziendale)
uno nell'elenco N01X (diritto privato)
uno nell'elenco N09X (istituzioni di diritto pubblico)
uno nell'elenco S01A (statistica)
uno nell'elenco S04A (matematica per le applicazioni economiche).
Gli insegnamenti che compaiono in piu' settori potranno essere scelti
da   uno   qualsiasi   di   essi   in   relazione    alle    esigenze
didattico-scientifiche della facolta'.
Gli  insegnamenti fondamentali devono essere annuali e sono svolti di
norma nel primo anno di corso.
Il Diploma universitario in Economia e amministrazione delle  imprese
e il Diploma universitario in Marketing e comunicazione di azienda si
conseguono  dopo aver superato gli esami di profitto per insegnamenti
equivalenti ad un numero  di  annualita'  stabilito  nel  Regolamento
didattico di Ateneo di cui primo comma dell'art. 11 della L. 341/1990
tra  un  minimo  di  quattordici  e un massimo di sedici, le prove di
idoneita' eventualmente richieste e il colloquio finale.
                               Art. 42
La struttura didattica  competente  puo'  integrare  l''elenco  degli
insegnamenti  caratterizzanti  di  ciascun corso di diploma con altri
quattro insegnamenti caratterizzanti a sua scelta.
La  struttura  didattica   competente   garantisce   che,   tra   gli
insegnamenti  attivati  dalla  Facolta',  ve  ne  siano  almeno dieci
compresi nell'elenco degli insegnamenti caratterizzanti  di  ciascuno
dei   due  corsi  di  diploma  universitario  e  predispone  percorsi
didattici ed eventuali  indirizzi,  nel  rispetto  dei  vincoli  alla
distribuzione  degli  insegnamenti  per  area  e  prevedendo adeguate
possibilita' di scelta per gli studenti.
La   struttura   didattica   competente   individua,   nel   rispetto
dell'ordinamento,  i  criteri per la formazione dei piano di studio e
gli eventuali indirizzi, nell'ambito di ciascuno  dei  due  corsi  di
diploma,  con  il  Regolamento  di cui all'art. 11, comma 2, della L.
341/1990.
Nell'ambito del Regolamento di cui all'art. 11,  comma  2,  della  L.
341/1990, la struttura didattica competente puo' assegnare a ciascuno
dei  due  corsi di diploma universitario denominazioni aggiuntive che
ne specifichino i contenuti effettivi, o li differenzino nel caso  in
cui vengano ripetuti con contenuti diversi.
La  struttura  didattica competente puo' inoltre stabilire che alcuni
insegnamenti siano impartiti con l'ausilio  di  laboratori,  attivati
anche mediante convenzioni.
                               Art. 43
Gli  insegnamenti  annuali  comprendono  di  norma  settanta  ore  di
didattica, quelli semestrali comprendono di norma trentacinque ore di
didattica.
La struttura didattica competente stabilisce quali degli insegnamenti
non fondamentali sono svolti con corsi  annuali  e  quali  con  corsi
semestrali.
A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale e
due  corsi  semestrali.  Uno  stesso insegnamento annuale puo' essere
articolato in due corsi semestrali, anche con distinte prove d'esame.
Ferma  restando  la  possibilita'  di   riconoscimento   di   crediti
didattici,  fino  a  tre  corsi  annuali  o  sei corsi semestrali per
ciascuno dei due Corsi di diploma universitario possono essere svolti
coordinando moduli didattici di durata piu' breve,  svolti  anche  da
docenti diversi, per un numero complessivamente uguale di ore.
Nell'ambito  dei  corsi  di  cui  ai  commi  precedenti, la struttura
didattica competente deve riservare  non  meno  di  duecento  ore  di
esercitazioni pratiche, distribuite tra i vari insegnamenti.
La   struttura  didattica  competente,  per  l'approfondimento  della
formazione professionale specifica per  ciascuno  dei  due  Corsi  di
diploma universitario, puo' organizzare la permanenza degli studenti,
sotto  la  sorveglianza  di un tutor, presso le aziende, enti o altri
organismi per stages della durata da tre a sei mesi.
La struttura didattica competente puo'  autorizzare  lo  studente  ad
inserire  nel  proprio  piano  di  studi  fino a quattro insegnamenti
attivati in altre Facolta' dell'Universita', o in altre  Universita',
anche straniere. In tal caso la struttura didattica competente dovra'
altresi'  determinare  la  categoria  e  l'area  di  appartenenza dei
suddetti insegnamenti ai fini del rispetto dell'art. 15 e degli altri
vincoli dell'ordinamento.
                               Art. 44
Per   il  conseguimento  del  Diploma  universitario  in  Economia  e
amministrazione  delle  imprese  e  del  Diploma   universitario   in
Marketing  e  comunicazione  di azienda lo studente deve superare una
prova di idoneita' in una lingua straniera moderna ed  una  prova  di
idoneita' di conoscenze informatiche di base.
La struttura didattica competente puo' stabilire che sia superata una
prova di idoneita' in una seconda lingua straniera moderna.
Possono  comunque  essere  attivati  insegnamenti di informatica e di
lingue straniere moderne, anche articolati su piu' corsi annuali.  In
tal  caso  la struttura didattica competente puo' sostituire le prove
di idoneita' con esami di profitto, che si aggiungono a  quelli  gia'
previsti dall'art. 41.
Le  prove  di  idoneita'  possono  essere  sostenute  anche  senza la
frequenza ai corsi eventualmente attivati.
Nell'ambito di convenzioni stipulate dall'Ateneo il conseguimento  di
certificati internazionalmente riconosciuti puo' essere equiparato al
superamento delle prove di idoneita' nelle lingue straniere.
                               Art. 45
La struttura didattica competente stabilisce le modalita' degli esami
di profitto e delle eventuali prove di idoneita'.
Il colloquio finale per il conseguimento del Diploma universitario in
Economia  e amministrazione delle imprese e del Diploma universitario
in Marketing e comunicazione di azienda consiste in  una  discussione
orale,  con  gli  opportuni  riferimenti alle discipline del corso di
diploma, di un tipico problema professionale  o  nella  presentazione
dell'esperienza maturata nell'eventuale stage.
                               Art. 46
L'obiettivo   del  Corso  di  diploma  universitario  in  economia  e
amministrazione delle imprese e' quello di formare diplomati in grado
di  svolgere,  sia  all'interno  dell'azienda,  sia  come  consulenti
esterni,  le  diverse  attivita'  connesse alla organizzazione e alla
gestione.
Sono insegnamenti caratterizzanti del Corso di diploma  universitario
in economia e amministrazione delle imprese i seguenti:
Area economica:
       Economia applicata
       Geografia economica
       Scienza delle finanze
       Storia economica
Area aziendale:
       Analisi e contabilita' dei costi
       Finanza aziendale
       Gestione informatica dei dati aziendali
       Marketing
       Organizzazione aziendale
       Programmazione e controllo
       Revisione aziendale
       Economia delle aziende di credito
       Tecnica industriale e commerciale
       Tecnologia dei cicli produttivi
Area giuridica:
       Diritto commerciale
       Diritto del lavoro e dalla previdenza sociale
       Diritto del mercato finanziario
       Diritto fallimentare
       Diritto tributario
Area matematico-statistica:
       Matematica finanziaria
       Statistica aziendale
Il  piano  di studi per il conseguimento del Diploma universitario in
economia  e  amministrazione  delle  imprese,  nel  complesso   degli
insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere
almeno   tre   insegnamenti   dell'area   economica,   almeno  cinque
insegnamenti dell'area aziendale, almeno tre  insegnamenti  dell'area
giuridica e almeno due insegnamenti dell'area matematico-statistica.
                               Art. 47
L'obiettivo  del  Corso  di  diploma  universitario  in  marketing  e
comunicazione  di  azienda  e'  quello  di   formare   delle   figure
professionali  nell'ambito delle tecniche delle ricerche di mercato e
della pubblicita', ossia in  due  attivita'  cruciali  di  promozione
della crescita e dello sviluppo dell'azienda
Sono  insegnamenti caratterizzanti del Corso di diploma universitario
marketing e comunicazione di azienda i seguenti:
Area economica:
       Economia industriale
Area aziendale:
       Economia e tecnica della comunicazione aziendale
       Gestione informatica dei dati aziendali
       Marketing
       Marketing internazionale
       Tecnica industriale e commerciale
Area giuridica:
       Diritto industriale
Area matematico-statistica:
       Analisi di mercato
       Statistica aziendale
Altre aree:
       Economia e tecnica della comunicazione aziendale
       Economia e tecnica della pubblicita'
       Psicologia della pubblicita'
       Psicologia delle comunicazioni sociali
       Psicologia sociale
       Sociologia della comunicazione
       Tecniche della comunicazione pubblicitaria
       Teoria e tecniche del linguaggio radiotelevisivo
       Teoria e tecniche della comunicazione pubblica
       Teoria e tecniche delle comunicazioni di massa
Il piano di studi per il conseguimento del Diploma  universitario  in
marketing   e   comunicazione   di   azienda,   nel  complesso  degli
insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere
almeno  due  insegnamenti   dell'area   economica,   almeno   quattro
insegnamenti  dell'area  aziendale, almeno due insegnamenti dell'area
giuridica, almeno due insegnamenti dell'area matematico-statistica ed
almeno tre insegnamenti delle altre aree suindicate.
                               Art. 48
Finche'  non  siano  stati  emanati  i Regolamenti di cui all'art. 11
della L. n. 341/1990,  le  determinazioni  che  negli  articoli  sono
rimesse  al  Regolamento di Facolta' saranno assunte con delibera del
Consiglio di facolta'.
           5 - LAUREA IN SCIENZE STATISTICHE ED ECONOMICHE
                               Art. 49
Gli  insegnamenti  attivabili  nel  Corso  di   laurea   in   scienze
statistiche ed economiche sono:
a)  quelli  indicati  nel  precedente  art.  37 articolati nelle aree
   seguenti:   matematica,   probabilita',   statistica    economica,
   statistica  aziendale,  demografia, statistica sociale, statistica
   biomedica, informatica, matematica per le decisioni  economiche  e
   finanziarie,  matematica finanziaria e scienze attuariali, ricerca
   operativa,  economia  aziendale,  giuridica,  sociologia,  scienze
   biologiche e relative sottoaree;
b) altri insegnamenti diversi da quelli dei punti precedenti, fino ad
   un massimo di otto.
                               Art. 50
Ai   fini   del  conseguimento  del  Diploma  di  laurea  in  scienze
statistiche ed economiche  sono  riconosciuti  gli  insegnamenti  dei
corsi  di  diploma universitario e degli altri corsi di laurea di cui
alla tabella V annessa al D.M. 21  ottobre  1992  seguiti  con  esito
positivo,  in relazione al sistema di crediti didattici determinato a
norma dell'art. 11 della L. 341/1990, a  condizione  che  essi  siano
compatibili,  anche  per i contenuti, con il piano di studi approvato
dalla competente struttura didattica del corso di laurea  in  scienze
statistiche ed economiche. Dovra' essere in ogni caso riconosciuta la
prova di idoneita' di lingue.
La  struttura didattica competente determina nel Regolamento previsto
dall'art. 11, comma  2,  della  L.  n.  341/1990  i  criteri  per  il
riconoscimento  degli insegnamenti ai fini del passaggio tra corsi di
diploma e corsi di laurea.
Ai fini del  riconoscimento  di  cui  ai  commi  precedenti  sono  da
considerarsi  affini i corsi di laurea e di diploma di cui all'art. V
della tabella V annessa al D.M. 21 ottobre 1992.
                               Art. 51
Il piano di studi del Corso  di  laurea  in  scienze  statistiche  ed
economiche    comprende   insegnamenti   fondamentali,   insegnamenti
caratterizzanti il corso di laurea stesso, ed altri insegnamenti, per
un numero complessivo di ventiquattro annualita'.
Gli insegnamenti fondamentali, in numero  di  otto,  rispondono  alla
esigenza   di  fornire  agli  studenti  i  fondamenti  concettuali  e
metodologici basilari per il Corso di laurea in  scienze  statistiche
ed  economiche  e  le  conoscenze  essenziali all'apprendimento delle
discipline caratterizzanti e degli altri insegnamenti  del  corso  di
laurea stesso.
Nel rigoroso rispetto delle condizioni di cui al comma precedente, la
struttura    didattica   competente   attivera'   tali   insegnamenti
scegliendoli tra quelli che  compaiono  negli  elenchi  riportati  al
precedente art. 37, secondo la seguente distribuzione:
- tre nell'area matematica
- uno nell'area probabilita'
- tre nell'area statistica
- uno nell'area informatica
Gli insegnamenti fondamentali devono essere annuali e svolti di norma
nei primi due anni di corso.
La  laurea in Scienze statistiche ed economiche si consegue dopo aver
superato gli esami di profitto per gli insegnamenti di cui  al  comma
1,  la  prova  di  idoneita'  eventualmente  richiesta (o l'esame che
eventualmente la sostituisce ai  sensi  del  successivo  art.  55)  e
l'esame di laurea.
                               Art. 52
La   struttura   didattica   competente   garantisce   che,  tra  gli
insegnamenti attivati nella Facolta' di Economia, ve ne siano  almeno
dodici  compresi  nell'insieme delle aree e sottoaree indicate per il
Corso di laurea in scienze statistiche  ed  economiche,    predispone
percorsi  didattici nel rispetto dei vincoli alla distribuzione degli
insegnamenti per area, prevedendo adeguate possibilita' di scelta per
gli studenti.
La struttura didattica  competente,  nel  rispetto  dell'ordinamento,
individua  i  criteri  per la formazione dei piani di studio e indica
gli eventuali indirizzi, nel  manifesto  degli  studi  o  secondo  le
modalita' previste dal Regolamento di cui all'art. 11, comma 2, della
L. 341/1990.
Nell'ambito  del  Regolamento  di cui alll'art. 11, comma 2, della L.
341/1990, la struttura didattica competente puo' assegnare  ai  corsi
denominazioni  aggiuntive che ne specifichino i contenuti effettivi o
li differenzino nel caso in cui essi vengano ripetuti  con  contenuti
diversi.
                               Art. 53
Gli  insegnamenti  annuali  comprendono  di  norma  settanta  ore  di
didattica; quelli semestrali comprendono di norma trentacinque ore di
didattica.
La struttura didattica competente stabilisce quali degli insegnamenti
sono svolti con corsi  annuali  e  quali  con  corsi  semestrali  nel
rispetto  del  numero  complessivo di annualita' previste nelle varie
aree e sottoaree.
A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale e
due corsi semestrali. Uno stesso  insegnamento  annuale  puo'  essere
articolato in due corsi semestrali, anche con distinte prove d'esame.
Ferma   restando   la   possibilita'  di  riconoscimento  di  crediti
didattici, fino a quattro corsi annuali o otto corsi  semestrali  del
Corso  di  laurea in Scienze statistiche ed economiche possono essere
svolti coordinando moduli didattici  di  durata  piu'  breve,  svolti
anche  da  docenti  diversi, per un numero complessivamente uguale di
ore.
La struttura didattica competente puo'  autorizzare  lo  studente  ad
inserire  nel proprio piano di studi fino a sei insegnamenti attivati
in altre Facolta' dell'Universita', o  in  altre  Universita',  anche
straniere.  In  tal  caso  la  struttura  didattica competente dovra'
altresi'  determinare  la  categoria  e   l'area   o   sottoarea   di
appartenenza dei suddetti insegnamenti ai fini del rispetto dell'art.
52 e degli altri vincoli dell'ordinamento.
                               Art. 54
La   struttura  didattica  competente  puo'  stabilire  che,  per  il
conseguimento della laurea in Scienze statistiche ed  economiche,  lo
studente  debba  anche  superare una prova di idoneita' in una lingua
straniera moderna.
Possono  comunque  essere  attivati  insegnamenti di lingue straniere
moderne, anche articolati su piu'  corsi  annuali.  In  tal  caso  la
struttura  didattica competente puo' sostituire la prova di idoneita'
con un esame di profitto che si aggiunge a quelli previsti  dall'art.
52.
La  prova di idoneita' puo' essere sostenuta anche senza la frequenza
ai corsi eventualmente attivati.
                               Art. 55
La  struttura  didattica  competente  stabilisce,  nel  rispetto  del
principio della liberta' di insegnamento, le modalita' degli esami di
profitto e della eventuale prova di idoneita' nella lingua straniera.
L'esame  di  laurea consiste nella discussione di una tesi scritta su
un argomento, scelto dallo studente d'intesa con il relatore, secondo
le modalita' stabilite dalla struttura didattica competente.
                               Art. 56
Il piano di studi  per  il  conseguimento  della  laurea  in  Scienze
statistiche  ed  economiche  deve comprendere oltre agli insegnamenti
fondamentali  di  cui  all'art.  52,  le   seguenti   annualita'   di
insegnamenti caratterizzanti:
- una dell'area statistica
- due dell'area statistica economica
- una dell'area statistica sociale
-  una  scelta dalle aree statistica economica, statistica aziendale,
  demografia, statistica sociale
- una della sottoarea economia politica
- una della sottoarea analisi economica
- una scelta dalle sottoaree economia politica o analisi economica
- una scelta dalle sottoaree economia politica, analisi  economica  e
  dall'area aziendale.".
Il  presente  decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana.
Milano, 28 giugno 1996
                                                  Il rettore: BAUSOLA
Il direttore amministrativo: MOLINARI